Giappone e Ue uniti per ridurre la dipendenza dalla Cina

Il vertice Ue-Giappone si è svolto a Bruxelles il 13 luglio
Il vertice Ue-Giappone si è svolto a Bruxelles il 13 luglio Diritti d'autore Geert Vanden Wijngaert/Copyright 2023 The AP. All rights reserved
Diritti d'autore Geert Vanden Wijngaert/Copyright 2023 The AP. All rights reserved
Di Christopher Pitchers
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Bruxelles rimuoverà il divieto alle importazioni dalla regione di Fukushima e dalle aree circostanti, mentre i prodotti agricoli europei avranno accesso più facile al mercato giapponese

PUBBLICITÀ

L'Unione europea revocherà le restrizioni sulle importazioni imposte in seguito all'incidente alla centrale nucleare giapponese di Fukushima del 2011.

Le misure, imposte oltre 12 anni fa, hanno bloccato le importazioni ittiche e agricole in Europa da Fukushima, dopo che l'incidente alla centrale nucleare, provocato da uno tsunami a sua volta innescato da un terremoto, ha contaminato la regione. 

Misure revocate

L'annuncio arriva dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen dopo un incontro con il primo ministro giapponese, Fumio Kishida, a Bruxelles. La decisione, sostiene la presidente, si basa su prove scientifiche.

"Abbiamo concordato di revocare le rimanenti misure restrittive all'importazione legate all'incidente di Fukushima. Abbiamo preso questa decisione sulla base di prove scientifiche e della valutazione dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica. Abbiamo anche concordato di risolvere diverse altre questioni commerciali quest'anno, in particolare l'accesso dei nostri prodotti agricoli al mercato giapponese"

"Abbiamo preso questa decisione sulla base di prove scientifiche e della valutazione dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica"
Ursula von der Leyen
Presidente della Commissione europea

Sicurezza economica e dipendenza dalla Cina

Al vertice Unione europea-Giappone in programma a Bruxelles si è parlato molto anche di sicurezza economica, con la preoccupazione per le restrizioni recentemente annunciate dalla Cina sull'export di gallio e germanio, due elementi rari utilizzati nei chip dei computer, nei pannelli solari e in prodotti di largo consumo.

Bruxelles e Tokyo vogliono aumentare la propria cooperazione per contrastare l'aggressiva strategia commerciale di Pechino.

"Continueremo a mantenere e rafforzare un ordine internazionale libero e aperto, basato sullo stato di diritto, come abbiamo ribadito oggi", le parole del primo ministro giapponese Fumio Kishida in conferenza stampa. 

"Soprattutto in un contesto di sicurezza difficile, accogliamo con favore un impegno più forte da parte dell'Ue nella regione indo-pacifica".

Europei e giapponesi lavoreranno insieme per trovare fonti di approvvigionamento alternative delle materie prime critiche: obiettivo diminuire la dipendenza dalla Cina, che in questo campo detiene un monopolio quasi totale.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Giappone, inizia lo scarico nell'Oceano Pacifico delle acque reflue della centrale di Fukushima

Fukushima, l'AIEA tenta di tranquillizzare sullo sversamento in mare di acqua contaminata

Ue, elezioni 2024: aperta indagine su Facebook e Instagram per presunta disinformazione