La popolazione dell'Unione europea è cresciuta, nel 2022, per la prima volta in tre anni, secondo i nuovi dati pubblicati dall'ufficio statistico dell'Ue, Eurostat. In Germania boom di nascite, in Italia il record negativo (-179.419 abitanti)
Sebbene nel 2022 si siano registrati più decessi che nascite, l'aumento dell'immigrazione regolare nell'Unione europea ha fatto crescere il numero degli abitanti.
Il 1° gennaio 2023 nell'Ue vivevano 448,4 milioni di persone, rispetto ai 446,7 milioni dell'anno precedente.
La popolazione era precedentemente diminuita nel 2020 e nel 2021 a causa della pandemia Covid-19.
Secondo Eurostat, l'ufficio statistiche dell'Ue, la crescita della popolazione nel 2022 può essere attribuita all'aumento della migrazione in seguito alla pandemia e all'afflusso di sfollati dall'Ucraina, che hanno richiesto lo status di protezione temporanea nell'Unione europea dopo l'invasione della Russia nel febbraio 2022.
A marzo 2023, circa 4 milioni di persone provenienti dall'Ucraina avevano cercato rifugio temporaneo nei Paesi Ue.
**Crollo italiano della popolazione, record tedesco di nascite
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Alcuni Stati membri dell'Unione europea (ad esempio, l'Italia) hanno recentemente espresso preoccupazione per il calo delle nascite e hanno proposto misure per affrontare la situazione.
Il tasso di fertilità è diminuito in 11 dei 27 Stati membri dell'Ue, tra il 2001 e il 2021.
Molti Stati membri hanno una popolazione che invecchia anche a causa (o, per meglio dire, grazie) all'aumento dell'aspettativa di vita.
Secondo Eurostat, la popolazione è aumentata in 20 Paesi dell'Ue, mentre è diminuita in sette.
L'Italia ha registrato il calo maggiore (-179.419 persone), mentre la Germania ha registrato l'aumento maggiore (+1,12 milioni).
Euronews racconta
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Servizio del 2.2.2023