Le enclave spagnole al centro del dibattito della Nato

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Di Debora Gandini
Primo ministro spagnolo Pedro Sánchez
Primo ministro spagnolo Pedro Sánchez   -  Diritti d'autore  Bernat Armangue/Copyright 2022 The Associated Press. All rights reserved

Il sistema di difesa collettiva della NATO si applica a Ceuta e Melilla? Alcuni sostengono che la domanda sia rimasta senza risposta. 

Ceuta e Melilla sono due "enclave" spagnole situate nella costa nord del Marocco; nel 1995 hanno ot-tenuto da Madrid lo status di Città Autonome. Dagli anni ’70 il governo del Marocco rivendica l’inclusione nel suo territorio delle due città, ma la Spagna non ha mai avviato negoziati di alcun tipo poiché ritiene che entrambe le città facciano parte del loro territorio prima della fondazione dello Stato del Marocco.

Intanto lo scorso fine maggio la frontiera tra il Marocco e i territori Spagnoli di Ceuta e Melilla è stata riaperta dopo 795 giorni. Il 13 Marzo 2020, a seguito di scontri diplomatici relativi alla pandemia e alle questioni migratorie, questa delicata frontiera era di-ventata protagonista di una disputa tra i due paesi. 

A causare l'ira marocchina, in particolare, era stata la decisione di Madrid di accogliere in un ospedale spagnolo il leader del movimento indipendentista del Sahara occidentale, malato di Covid.

Le guardie di frontiera marocchine avevano poi iniziato a controllare con molta meno attenzione il passaggio dei migranti a Ceuta, un gesto a dir poco vendicativo da parte Rabat, a detta degli spagnoli.

Le due enclave sulla costa Mediterranea nel Marocco del nord costituiscono l'unico confine terrestre tra l'Unione Europea e l'Africa. Per ora potranno attraversare il con-fine solo coloro ai quali è consentito circolare liberamente nell'area Schengen e ai loro familiari.