Vista l'alta presenza di rinnovabili sul territorio Madrid e Lisbona avranno uno sconto nelle loro fatture energetiche
La penisola iberica avrà la sua eccezione energetica.
Spagna e Portogallo hanno raggiunto un accordo politico con Bruxelles per limitare i prezzi del gas.
L'accordo prevede un punto di partenza dai 40 euro per mwh (megawattora) che aumenterà fino a raggiungere una media di 50 euro per mwh, che è la metà dell'attuale prezzo del gas.
La validità della misura di emergenza è 12 mesi.
Teresa Ribera, Vicepremier e ministra per latransizione Energetica: "Si tratta di un accordo che punta fondamentalmente a rafforzare la tutela dei consumatori che hanno un livello più elevato di esposizione all'evoluzione del mercato elettrico all'ingrosso. Vogliamo dividere il prezzo del gas naturale dalla formazione del prezzo".
L'accordo si concretizzerà dalla prossima settimana e i consumatori iberici lo sentiranno già in tasca da maggio.
Duarte Cordeiro, ministro dell'Azione per il clima, Portogallo: "Tutti i consumatori ne trarranno vantaggio e nessuno sarà pregiudicato. I consumatori che saranno esposti e che beneficeranno di questo meccanismo saranno anche quelli che copriranno i costi del meccanismo".
Ma perché avranno questo trattamento speciale? L'ultimo Consiglio europeo ha riconosciuto la singolarità energetica della penisola iberica: entrambi i paesi hanno una quota maggiore di energie rinnovabili e basse interconnessioni con gli altri paesi dell'UE.