L'insostituibile lavoro dei volontari per salvare le specie in pericolo

In collaborazione con The European Commission
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Di Cyril Fourneris
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Dominique Bersuder è un amante della natura da quando era bambino. Dopo il lavoro trascorre intere serate a combattere il cosiddetto "silenzio degli uccelli", nome che si dà alle zone in cui gli uccelli spariscono, soprattutto a causa dei pesticidi, che li privano del cibo

Dominique Bersuder è un amante della natura da quando era bambino. Dopo il lavoro trascorre intere serate a combattere il cosiddetto "silenzio degli uccelli", nome che si dà alle zone in cui gli uccelli spariscono, soprattutto a causa dei pesticidi, che li privano del cibo. Per farlo, sistema nidi artificiali sugli alberi in Alsazia, regione francese confinante con la Germania. Dominique fa parte di una rete di volontari che si battono per salvare la civetta, animale originario del Mediterraneo stabilitosi in questa zona nel Medioevo e quasi scomparso negli anni Novanta.

"La civetta - dice - è un ottimo esempio di specie che era quasi scomparsa in Alsazia, o quanto meno la sua popolazione era ai livelli minimi, e che ha avuto un rilancio grazie al coinvolgimento di volontari che hanno condotto azioni che hanno permesso a questa specie di crescere di nuovo, di trovarsi in una dinamica positiva.È una specie che d'estate consuma molti insetti e purtroppo in Francia abbiamo perso in 30 anni quasi l'l'80 per cento della popolazione d'insetti di cui si nutrono molti uccelli, fra cui la civetta. Sono stati distrutti molti frutteti, la maggior parte dei frutteti periurbani sono spariti, e anche in campagna sono scomparsi molti alberi secolari, fra cui quelli da frutto, che erano ricchi di cavità naturali e che consentivano alla civetta di riprodursi".

Secondo Dominique, "È soprattutto il lavoro di installazione di nidi che ha permesso alla popolazione di civette di ricostituirsi. Il grosso vantaggio è che sostituiscono molto facilmente le cavità naturali di cui l'animale non dispone più, ed è questo oggi il fattore limitante: se non ci sono più cavità naturali negli ambienti che sono favorevoli, la specie non potrà sopravvivere e non potrà riprodursi. Da qui l'importanza di installare cassette nido in ambienti che sono ancora favorevoli alla specie come qui".

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