Al via il semestre europeo a guida finlandese

Al via il semestre europeo a guida finlandese
Diritti d'autore � European Community, 2006G;Boulougouris
Diritti d'autore � European Community, 2006
Di Maria Irene Giuntella
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Il cambiamento climatico al centro della agenda della Finlandia per il semestre europeo

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Al via la presidenza dell'Unione Europea a guida finlandese. La lotta al cambiamento climatico sarà al centro dell'agenda europea della Finlandia per i prossimi sei mesi.Il Paese nordico sta compensando le emissioni dei viaggi aerei nel corso del prossimo semestre disponendo 500 mila euro per finanziare progetti che riducono le emissioni di gas serra.

Superare la resistenza a raggiungere la neutralità alle emissioni di carbonio entro il 2050 sarà uno dei compiti del recentemente eletto Antti Rinne, che ha partecipato al primo summit 10 giorni fa.

"Due sono le parole principali del nostro programma: cambiamento climatico. Le abbiamo scelte perché non possiamo mettere a rischio il futuro dell'umanità a causa del cambiamento climatico" ha spiegato Antti Rinne, Premier finlandese.

Il progetto è di inserire il tema nei negoziati sul bilancio UE 2021-2027, che i finlandesi prevedono di chiudere entro la fine di dicembre.

L'idea è di utilizzare un quarto dei fondi per le politiche ambientali, che potrebbero aiutare a facilitare la transizione verso un'economia più verde, afferma un'analista.

"Che cosa si fa con il 25 per cento e, cosa ancora più importante, che cosa si fa con il 75 per cento del bilancio europeo e in quale misura sarà allocato per far fronte alle importanti sfide e necessità che la società e l'economia devono affrontare se ci si impegna seriamente verso la neutralità climatica, ma anche per affrontare tutte le altre priorità che abbiamo: come la competitività, le crescenti disuguaglianze, le esigenze di digitalizzazione, le sfide riguardanti la sicurezza " sostiene Annika Hedberg, analista dell'European Policy Centre

Il quadro finanziario pluriennale puo' essere anche un buono strumento per¨il rispetto dello stato di diritto che include anche l'inclusione sociale e la sicurezza.

L'Ungheria e la Polonia sono sottoposte a procedure di controllo legate al mancato rispetto dell'articolo 7 del trattato dell'Unione e l'attuale Commissione li ha avvertiti che potrebbero vedersi congelare alcuni fondi finchè non torneranno a rispettare i valori fondamentali.

"Quando guardiamo all'atmosfera generale, c'è un pensiero generale in molti Stati membri dell'Unione che il Quadro finanziario pluriennale potrebbe essere usato come uno strumento in questo senso, ma convincere tutti a essere veramente d'accordo sarà molto difficile" conclude Annika Hedberg, analista dell'European Policy Centre.

Con la Brexit, l'Unione perderà anche 45 miliardi di euro del contributo del Regno Unito, la Finlandia, per la terza volta alla presidenza dell'Unione Europea, dovrà contribuire a risolvere l'enigma dell'uscita del Paese.

Tanti nuovi volti arriveranno a Bruxelles: un nuovo Premier britannico sostituirà Theresa May e, se il 31 ottobre non verrà rispettata la scadenza, sarà la nuova Commissione Europea ad affrontare la Brexit.

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