UE unita contro l'attacco al gas nervino chiede spiegazionia Mosca

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Di Elena Cavallone
UE unita contro l'attacco al gas nervino chiede spiegazionia Mosca
Diritti d'autore  REUTERS/Valentyn Ogirenko

Uniti contro Mosca, i ministri degli esteri europei lunedì hanno condannato l'avvelenamento al gas nervino dell'ex spia russa Sergei Skripal e di sua figlia su suolo britannico, mostrando solidarietà con Londra che ritiene responsabile la Russia dell'attacco. I 28 hanno pero' evitato di adottare possibili misure contro il governo di Putin. "Abbiamo chiarito diversi punti politici nella nostra dichiarazione comune", ha sottolineato durante la conferenza stampa Federica Mogherini, capo della diplomazia europea. "In primo luogo l'unità dell'UE. Credo che in molti scommettessero sul fatto che avremmo dovuto affrontare delle divisioni e delle difficoltà. Ci è voluto meno di un'ora per fare il giro degli interventi e concordare un testo a 28. In secondo luogo, la piena solidarietà e la condanna, ovviamente, dell'attacco ".

Come si legge nel comunicato, i ministri hanno invitato la Russia ad affrontare con urgenza la situazione e a dare spiegazioni al Regno Unito e dalla comunità internazionale circa il suo programma per la produzione del gas nervino Novichok.

Ma Mosca ha sempre negato di portare avanti un programma per lo sviluppo di questo agente chimico.

"La solidarietà con i nostri colleghi britannici è totale - ha ribadito il ministro degli esteri belga- ma vogliamo anche poter progredire nella verifica de i fatti che sono stati riscontrati. Vorremmo avere garanzia da parte della Russia sulla sua capacità di rispettare i suoi impegni circa l'uso e la conservazione delle armi chimiche ".

Per il leader dei conservatori al Parlamento europeo, Manfred Weber, Putin ha attraversato una linea rossa che farebbe pensare ad una nuova guerra fredda contro l'occidente. Il messaggio lanciato è più che chiaro: il nostro stile di vita è sotto attacco, dobbiamo difenderci.