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Brexit: alla confusione di Londra, Bruxelles risponde esercitando pressione

Brexit: alla confusione di Londra, Bruxelles risponde esercitando pressione
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Di Euronews
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The Brief: l'appuntamento quotidiano con l'attualità europea da Bruxelles

Rimane incertezza sulla Brexit. L’Unione europea ripete che è pronta e aspetta di iniziare.
Dubbi invece circondano la città di Londra.
Un nuovo piano europeo potrebbe far venire il mal di testa all’elite finanziaria della capitale britannica.
L’esecutivo europeo vorrebbe dare più poteri ai regolatori dell’UE, incaricati di supervisionare le istituzioni finanziarie che effettuano transazioni in euro.
Il mondo finanziario ha bocciato il piano ancor prima che fosse ufficialmente svelato.
Ma per molti è stato un modo per la Commissione europea di esercitare pressioni sul Regno Unito in seguito alla decisione di lasciare l’Unione europea.

Oggi i deputati europei affronteranno il tema del cambiamento climatico e Donald Trump.
Il presidente americano vuole ritirarsi dall’accordo dell’ONU sul contenimento del riscaldamento globale entro due gradi centigradi.
L’UE non rimane ferma: il Parlamento europeo voterà una nuova legislazione per raggiungere l’obiettivo di ridurre le emissioni inquinanti del trenta per cento, rispetto ai livelli del 2005.
Tuttavia, negli Stati Uniti già diverse voci che affermano che la superpotenza non può ignorare il suo ruolo, in un modo o nell’altro.

E ora una buona notizia in arrivo per le vacanze di quest’estate.
Da domani le tariffe di roaming all’interno dell’Unione europea saranno solo un ricordo.

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