Can Dundar: l'accordo UE-Turchia è un affare sporco

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Il giornalista turco Can Dundar, candidato al premio Sacharov del Parlamento Europeo, ha parlato a Strasburgo con il nostro corrispondente Sandor Zsiros della liberà di stampa in Turchia.

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Il giornalista turco Can Dundar, candidato al premio Sacharov del Parlamento Europeo, ha parlato a Strasburgo con il
nostro corrispondente Sandor Zsiros della liberà di stampa in Turchia.
Can Dundar era caporedattore del quotidiano turco Cumhuriyet, ma nel novembre 2015 è stato arrestato con l’accusa di aver rivelato alcuni segreti di Stato. Il suo giornale aveva infatti pubblicato alcune fotografie che mostravano i servizi segreti turchi consegnare illegalmente armi a gruppi ribelli in Siria.
Sopravvissuto ad un tentativo di omicidio,
è stato successivamente condannato a 5 anni e 10 mesi di carcere. Al momento si trova all’estero, in Germania.

La stampa turca ha subito negli ultimi mesi duri colpi: non solo Cumhuriyet, ma anche moltissimaltri giornali di opposizione sono stati chiusi.

Sandor Zsiros, Euronews:
Mr Dundar come vede la situazione della libertà di stampa in Turchia? Cosa può fare l’Unione Europea al riguardo?

Can Dundar, giornalista turco:
Questo è il periodo peggiore della nostra storia per i media e per i giornalisti. Stiamo soffrendo molto. Non che andasse meglio prima del fallito colpo di stato, ma in seguito a questo evento la situazione è davvero peggiorata. La Turchia è diventata una grande prigione per i giornalisti: sono rimasti solo un paio di giornali ed una stazione televisiva che stanno sofferendo e lottando. Questa è più o meno la situazione della stampa turca. Di certo l’Europa dovrebbe sostenere la lotta dei giornalisti in questo momento e fermare l’aggressione che il governo turco sta attuando con tutti i mezzi possibili.
Ma purtroppo, l’Europa sembra riluttante a sostenere i giornalisti e a inviare un chiaro segnale al governo turco.

Sandor Zsiros, Euronews:
Forse lo fa perché esiste un accordo sull’imigrazione con la Turchia.
Come valuta l’accordo sui rifugiati tra UE e Turchia a tal proposito?

Can Dundar, giornalista turco:
Per me è un affare sporco, perché Erdogan sta usando i profughi per costringere gli europei a chiudere un occhio sull’oppressione che sta praticando nel Paese. In questo senso è un affare sporco. E l’Europa, purtroppo, ha paura di infastidire Erdogan e per questo non si azzarda a condannare quello che sta succedendo in Turchia.
L’Europa si rende conto che l’oppressione sta aumentando, ma ancora spera ancora che Erdigan si redima.

Sandor Zsiros, Euronews:
Appena due settimane fa in Ungheria un importante quotidiano è stato chiuso.
Qual è il suo messaggio a quei giornalisti che si trovano adesso senza il loro giornale?

Can Dundar, giornalista turco:
Beh, da noi ne sono stati chiusi 150, non c‘è paragone. Ma il fatto che ciò avvenga in un paese dell’UE è veramente sconcertante. Abbiamo quindi bisogno di una sorta di solidarietà tra i giornalisti oppressi. l’Ungheria e la Turchia sono esempi molto simili in Europa.
Percio non solo loro, ma tutti i giornalisti dovrebbero difendere la libertà di espressione. Si tratta di valori occidentali, non le pare? Dobbiamo difenderli. E se sacrifichiamo questi valori solo per fermare il flusso di rifugiati, beh allora sarà una sorta di tradimento verso gli europei purtroppo.

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