Il risultato del referendum britannico arrivato venerdì mattina all’alba ha generato incredulità e timori nel resto dell’Ue.
Il risultato del referendum britannico arrivato venerdì mattina all’alba ha generato incredulità e timori nel resto dell’Ue. A Bruxelles cuore delle istituzioni comunitarie si lavora in queste ore per resistere ai colpi, durissimi, in arrivo dai mercati, ma anche dai partiti populisti. Il 24 giugno passerà alla storia, ma è troppo presto per capire come. L’unica certezza è che per ora gli altri 27 Stati membri sono intenzionati a restare vicini per far fronte a possibili tracolli economici. Una prova generale del clima che sarà si terrà a Bruxelles martedì prossimo quando nella capitale belga si riuniranno i leader dei 28 Stati membri. Una delle ultime in cui sarà presente anche il Premier del Regno Unito.