Nessuna garanzia per Cameron dal Parlamento europeo, solo tiepido sostengo.

Nessuna garanzia per Cameron dal Parlamento europeo, solo tiepido sostengo.
Di Margherita Sforza Agenzie:  Damon Embling
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Negoziati febrili a due giorni dal summit

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Moderato sostegno del Parlamento europeo al Primo ministro britannico David Cameron, a due giorni da un summit decisivo per la Gran Bretagna in Europea.
Martin Schulz, presidente del Parlamento, ha appoggiato il piano negoziato da Cameron ma non puo’ garantire che tutta la plenaria approvi le richieste britanniche.

“L’Unione europea non è mai stata in una situazione cosi’ drammatica come questa settimana: stiamo negoziando su un compromesso necessario con uno stato che è membro del G7 ed ha dirittto di voto nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, vogliamo che la Gran Bretagna resti un membro dell’Unione europea.”

Cameron is trying to secure an EU deal in Brussels. Arguments for and against Brexit https://t.co/VIdX3C1vSwpic.twitter.com/UNwc07LF7V

— The Economist (@TheEconomist) 16 Febbraio 2016

Cameron ha incontrato separatamente Schulz e poi i leader dei principali partiti politici, popolari, socialisti e liberali per presentare l’accordo raggiunto in prima istanza sulle riforme richieste.

Il capogruppo del centro-destra Manfred Weber vuole evitare che si apra il vaso di Pandora a rivendicazioni di altri paesi.
“La cosa piu’ importante per noi come gruppo EPP, è che nei prossimi giorni si parli di un accordo con la Gran Bretagna. Non vogliamo aprire il dibattito a richieste di altri stati membri. Parliamo solo dell’accordo britannico” – ha detto Weber.

Cameron ha evitato scrupolosamente di incontrare il rivale di sempre, il britannico Nigel Farage, sostenitore dell’uscita della Gran Bretagna dall’Unione. Il leader dell’Ukip Farage non ha perso l’occasione per denunciare il mancato dibattito.

Damon Embling Euronews:
“Tutti gli occhi sono ora puntati al vertice di Bruxelles di giovedi, quando i leader europei cercheranno di appianare le ultime divergenze. Ma è chiaro che il pacchetto di riforme di Cameron non è ancora un accordo concluso.
Il presidente Tusk ha detto che ora le trattative sono ad un punto critico, e il rischio di rottura è reale”.

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