Carne di pollo venduta al posto di quella di vitello e additivi usati per far rinfrescare carni non più buone per essere messe sul mercato. Dopo la
Carne di pollo venduta al posto di quella di vitello e additivi usati per far rinfrescare carni non più buone per essere messe sul mercato. Dopo la truffa sul pesce, da Bruxelles arriva un altro rapporto shock. Ad averlo redatto è l’organizzazione europea dei consumatori, che ha condotto analisi e test sui prodotti a base di carne venduti in 7 Paesi europei. Il risultato rievoca i giorni dello scandalo della carne di cavallo, scoppiato nel 2013. E mostrano come poco o nulla è stato fatto in questi anni per tutelare la salute dei consumatori.
“Se prendiamo il caso belga, ad esempio, quella che è venduta come una specialità nazionale, il cosiddetto “Filet americain”,ovvero del manzo crudo, è spesso invece del maiale crudo” racconta a Euronews la Direttrice dell’Associazione dei Consumatori Ue Monique Goyens.
Il rapporto non si ferma qui e mette in guardia i consumatori soprattutto dall’acquisto di prodotti contenenti carne lavorata.Come
i kebab. Per Camille Perrin mai come oggi i consumatori devono prestare la massima attenzione a quello che
acquistano:“Dobbiamo controllare quanto c‘è scritto sulle etichette. I produttori di cibo sono in grado di ricorrere a decine di escamotage per farci credere qualunque cosa. Con il risultato che spesso crediamo di comprare qualcosa di completamente diverso da quello che realmente compriamo. Il nostro ruolo è farci megafono dei diritti dei consumatori, individuare, affrontare e risolvere i problemi”.
La denuncia dell’organizzazione europea dei consumatori si scontra però con difficoltà oggettive sul campo dei controlli. Situazione aggravata da crescenti tagli nel settore delle ispezioni alimentari.