Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Traffico di fauna selvatica: arrestati criminali sofisticati, sequestrati 30.000 animali vivi

Malesia: le autorità sequestrano un gibbone nero e due cuscus.
Malesia, le autorità sequestrano un gibbone nero e due cuscus. Diritti d'autore  INTERPOL.
Diritti d'autore INTERPOL.
Di Liam Gilliver
Pubblicato il
Condividi Commenti
Condividi Close Button

Retata internazionale delle forze dell’ordine per stroncare il traffico illecito. Identificati oltre 1.000 sospetti nell’operazione globale.

Quasi 30.000 animali vivi sono stati sequestrati dopo un'operazione globale contro il traffico illegale di fauna e flora selvatiche.

Dopo mesi di preparazione, le forze dell'ordine di 134 Paesi, tra cui polizia, guardie di frontiera e autorità per la fauna selvatica, hanno condiviso informazioni per individuare e ostacolare reti criminali "sofisticate".

Chiamata Operazione Thunder e coordinata da INTERPOL e dall'Organizzazione mondiale delle dogane (WCO), l'azione congiunta ha portato a un numero record di 4.460 sequestri tra il 15 settembre e il 15 ottobre.

Tra questi, decine di migliaia di animali e piante protetti e decine di migliaia di metri cubi di legname tagliato illegalmente, oltre a più di 30 tonnellate di specie minacciate di fauna e flora selvatiche. Sono stati identificati ben 1.100 sospetti.

Dentro l'ultimo blitz di Operazione Thunder

L'indagine ha rilevato livelli record di animali vivi contrabbandati oltre confine, spinti soprattutto dalla crescente domanda di animali da compagnia esotici.

In Qatar le autorità hanno arrestato una persona che cercava di vendere sui social un primate in via di estinzione per 14.000 dollari (circa 11.967 euro).

Tuttavia, la gran parte del traffico di fauna selvatica riguarda resti, parti e derivati usati nella medicina tradizionale e in alimenti di nicchia, e il blitz ha rivelato il commercio "in crescita" di bushmeat (animali selvatici esotici uccisi per la loro carne).

Statistiche di Operazione Thunder 2025.
Statistiche di Operazione Thunder 2025. INTERPOL.

Le autorità belghe hanno intercettato carne di primate; i funzionari kenioti hanno sequestrato oltre 400 chilogrammi di carne di giraffa; le forze dell'ordine in Tanzania hanno recuperato carne e pelli di zebra e di antilope, per un valore di circa 10.000 dollari (circa 8.550 euro).

A livello globale, l'indagine ha sequestrato un numero record di 5,8 tonnellate di bushmeat, segnalando "aumenti significativi" dei casi dall'Africa verso l'Europa.

Operazione Thunder ha anche rilevato un aumento del traffico di specie marine, con oltre 245 tonnellate di fauna marina protetta sequestrate nel blitz durato una settimana.

Tra questi, 4.000 pezzi di pinne di squalo, considerate una prelibatezza culinaria in alcune parti dell'Asia e spesso usate come simbolo di status in eventi come i matrimoni. Sono impiegate anche nella medicina tradizionale cinese per i presunti benefici per la salute.

Le forze dell'ordine hanno colpito anche la domanda persistente di avorio, spesso usato per beni di lusso come oggetti d'arte e gioielli. Le dogane francesi hanno sequestrato 107 pezzi di avorio nei mercati, mentre quelle austriache hanno perquisito la casa di un commerciante di avorio e recuperato altri sei pezzi.

In Germania sono stati recuperati oltre 1.000 articoli illegali legati alla fauna e al settore forestale, tra cui avorio, parti di rettili, coralli, derivati vegetali ed esemplari vivi, soprattutto nei centri di smistamento postale e negli aeroporti.

I crimini ambientali rischiano di "destabilizzare le catene alimentari"

Non sono solo i grandi animali a finire nel mirino dei criminali ambientali. In tutto il mondo sono stati sequestrati quasi 10.500 farfalle, ragni e insetti, molti appartenenti a specie protette.

Tra questi, oltre 40 spedizioni di insetti e 80 di farfalle provenienti da Germania, Slovacchia e Regno Unito, intercettate in un centro postale statunitense.

Secondo INTERPOL, pur essendo minuscoli, questi organismi svolgono "ruoli ecologici vitali". Rimuoverli dal loro habitat naturale rischia di destabilizzare le catene alimentari e favorire l'introduzione di specie invasive e malattie.

Anche il commercio illegale di piante ha raggiunto livelli record quest'anno: le autorità hanno confiscato oltre 10 tonnellate di piante vive e derivati vegetali. Gli esperti avvertono che la domanda è alimentata dai mercati dell'orticoltura e dei collezionisti.

Smantellare le reti criminali

"Operazione Thunder mostra ancora una volta la sofisticazione e la portata delle reti criminali che alimentano il traffico illegale di fauna e prodotti forestali, reti che sempre più si intersecano con ogni area di criminalità, dal traffico di droga allo sfruttamento umano", afferma Valdecy Urquiza di INTERPOL.

"Questi sodalizi colpiscono specie vulnerabili, minano lo stato di diritto e mettono in pericolo le comunità nel mondo".

Urquiza aggiunge che INTERPOL è impegnata a rafforzare la risposta di polizia a livello globale e a smantellare l'"intero ecosistema di attività illecite" per proteggere il patrimonio naturale e umano del pianeta.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi Commenti

Notizie correlate

Da Nike a H&M: come il 'maxi piano verde' della moda aggrava l'inquinamento da microplastiche

«Siamo ridicoli»: sito governo USA rimuove le fonti fossili tra le cause del riscaldamento globale

Allerta caldo estremo: come le temperature in aumento danneggiano lo sviluppo dei bambini piccoli