Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Nucleare in Europa: la Cechia investe miliardi in reattori per uscire dal carbone

Persone pescano a Dukovany, nella Repubblica Ceca, con sullo sfondo l'imponente centrale nucleare di Dukovany.
A Dukovany, nella Repubblica Ceca, persone pescano vicino all’imponente centrale nucleare di Dukovany, sullo sfondo. Diritti d'autore  AP Photo/Petr David Josek
Diritti d'autore AP Photo/Petr David Josek
Di KAREL JANICEK Agenzie: AP
Pubblicato il
Condividi Commenti
Condividi Close Button

Energia nucleare: il Paese spera che il nucleare generi fino al 60% dell’elettricità complessiva a livello nazionale entro il 2050.

Cechia punta sul nucleare: nuovi reattori a Dukovany e Temelín per raddoppiare la produzione entro il 2050

Le otto enormi torri di raffreddamento della centrale di Dukovany dominano il cantiere per altri due reattori, mentre la Cechia accelera i piani per espandere il ricorso all'energia nucleare.

Per la verifica geologica della tenuta del sito, trivelle mobili hanno prelevato campioni a 140 metri di profondità, in vista di un progetto da 19 miliardi di dollari (16,4 miliardi di euro). L'espansione dovrebbe almeno raddoppiare la produzione nucleare del Paese e consolidarne il ruolo tra le nazioni europee più dipendenti dal nucleare.

La sudcoreana KHNP ha battuto la francese EDF in una gara per costruire un nuovo impianto, con due reattori da oltre 1.000 megawatt ciascuno. Quando entreranno in funzione, nella seconda metà degli anni 2030, affiancheranno i quattro reattori da 512 MW di Dukovany, risalenti agli anni Ottanta.

L'accordo con KHNP offre alla Cechia l'opzione di costruire altre due unità alla centrale di Temelín, che oggi conta due reattori da 1.000 megawatt.

Poi intendono proseguire con piccoli reattori nucleari modulari.

"Il nucleare genererà tra il 50% e il 60% dell'energia intorno al 2050 in Cechia, forse anche un po' di più", ha detto a The Associated Press Petr Závodský, amministratore delegato del progetto di Dukovany.

Secondo Závodský, l'espansione del nucleare serve a liberare il Paese dai combustibili fossili, garantire forniture stabili e affidabili a prezzi ragionevoli, rispettare gli obiettivi di basse emissioni e sostenere la forte domanda di elettricità attesa nei prossimi anni per alimentare data center e auto elettriche.

La rinascita del nucleare in Europa

L'espansione ceca arriva in un momento in cui la domanda di energia cresce e si avvicinano le scadenze per Paesi e imprese di ridurre drasticamente l'inquinamento da carbonio, fattori che stanno rilanciando l'interesse per la tecnologia nucleare.

Il nucleare produce rifiuti, ma non emissioni di gas serra come l'anidride carbonica, principale responsabile del cambiamento climatico.

L'Unione europea ha riconosciuto il nucleare includendolo nella tassonomia delle attività economiche sostenibili, aprendo l'accesso ai finanziamenti. Ciò ha favorito Cechia, Slovacchia, Ungheria e la Francia, leader nucleare del continente, che da tempo fanno grande affidamento sull'atomo.

Belgio e Svezia hanno di recente cancellato i piani di uscita dal nucleare. Danimarca e Italia stanno riconsiderando il suo impiego, mentre la Polonia è pronta a entrare nel club dei 12 Paesi pro-nucleare dell'UE dopo aver firmato un accordo con la statunitense Westinghouse per costruire tre unità.

Nel 2024 l'UE ha prodotto il 24% della sua elettricità dal nucleare.

A settembre il Regno Unito ha firmato con gli Stati Uniti un accordo di cooperazione che, secondo il ministro dell'Energia Ed Miliband, porterà "a una nuova età d'oro del nucleare nel Paese".

Il Regno Unito investirà anche 14,2 miliardi di sterline (16,1 miliardi di euro) per costruire la centrale nucleare di Sizewell C, la prima nel Paese dal 1995.

CEZ, la principale utility ceca con il 70% in mano al governo, e la britannica Rolls-Royce SMR hanno siglato una partnership strategica per sviluppare e installare piccoli reattori nucleari modulari.

I costi

Il progetto di Dukovany è stimato in oltre 16 miliardi di euro. Il governo ha concordato di acquisire una quota di maggioranza dell'80% nella nuova centrale.

Il governo garantirà un prestito per le nuove unità, che CEZ rimborserà in 30 anni. Lo Stato assicurerà a CEZ un reddito stabile dalla produzione di elettricità per 40 anni. Si prevede l'ok dell'UE, che punta a diventare neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050.

"Siamo in una buona posizione per sostenere che non potremo fare a meno di nuove unità nucleari", ha detto Závodský.

"Oggi otteniamo circa il 40% dell'elettricità dal nucleare, ma un altro 40% arriva dal carbone. È chiaro che dobbiamo sostituire il carbone."

La Cechia punta a abbandonare il carbone entro il 2033.

L'incertezza sui finanziamenti ha però provocato un notevole ritardo nell'espansione nucleare. Nel 2014 CEZ cancellò una gara per costruire due reattori alla centrale di Temelín dopo che il governo rifiutò di fornire garanzie finanziarie.

Il colosso energetico russo Rosatom e la cinese CNG sono stati esclusi dalla gara di Dukovany per motivi di sicurezza, dopo l'invasione russa dell'Ucraina.

CEZ ha firmato un accordo con Westinghouse e con la francese Framatome per fornire combustibile alle sue due centrali, eliminando la dipendenza del Paese dalla Russia. Il contratto con KHNP garantisce forniture di combustibile per 10 anni.

Opposizione al nucleare

Pur godendo di un buon sostegno pubblico, l'energia atomica incontra voci scettiche in patria e all'estero.

Per Amici della Terra è troppo costosa, e quei fondi sarebbero meglio spesi per migliorare il settore. Il Paese inoltre non dispone ancora di un deposito permanente per il combustibile esausto.

Le centrali di Dukovany e Temelín si trovano vicino al confine con l'Austria, che ha abbandonato il nucleare dopo l'esplosione di Chernobyl del 1986. Nel 2000, una controversia sulla centrale di Temelín sfociò in una crisi politica e bloccò i valichi di frontiera per settimane.

L'Austria resta il Paese più scettico sul nucleare nell'UE, e la sua Camera bassa ha già respinto il piano ceco dei piccoli reattori modulari.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi Commenti

Notizie correlate

Cipro, il progetto Greening insegna ai bambini la tutela dell'ambiente

Cop30, record di lobbisti presenti alla conferenza sul clima in Brasile: sono oltre 1.600

Crisi climatica: emissioni da combustibili fossili destinate a raggiungere massimo storico nel 2025