Una vasta ondata di calore sta colpendo il Midwest e la costa orientale degli Stati Uniti: milioni di persone esposte a temperature oltre i 40°C, blackout, tempeste mortali e dichiarazioni di emergenza in oltre 30 contee
Decine di milioni di americani hanno vissuto un altro fine settimana rovente, con temperature potenzialmente letali che hanno interessato gran parte del Midwest e degli Stati Uniti orientali.
Secondo il National Weather Service, un’ampia fascia del Paese – dal Minnesota al Maine, passando per Arkansas, Tennessee, Louisiana e Mississippi – è sotto allerta per il caldo.
Le autorità prevedono che l’ondata, alimentata da una cupola di calore atmosferica, durerà almeno fino a mercoledì 25 giugno, con l’indice di calore che ha già superato i 40°C in città come Chicago, Pittsburgh e Columbus.
I meteorologi raccomandano estrema cautela: idratazione, pause frequenti all’ombra e attenzione agli animali domestici.
New York: tempesta nella notte, muoiono due bambine e una donna
Il caldo estremo si è intrecciato con eventi meteorologici violenti. Nella contea di Oneida, nello Stato di New York, tre persone – tra cui due bambine di sei anni – sono morte quando forti temporali hanno abbattuto alberi sulle abitazioni, innescando una tragedia prima dell’alba di domenica.
“Tirate fuori i miei figli!”, ha urlato la madre, salvata da un vicino dopo il crollo del tetto. Anche una donna di 50 anni è rimasta uccisa in una casa poco distante.
Strade allagate, linee elettriche abbattute e migliaia di persone senza corrente hanno spinto il governatore Kathy Hochul a dichiarare lo stato di emergenza in 32 contee dello Stato.
Philadelphia e il Nordest dichiarano l’emergenza calore
Le grandi città dell’Est, tra cui Philadelphia, Boston, Washington e New York, stanno entrando nel pieno della crisi climatica. Con un indice di calore previsto fino a 42°C, il dipartimento sanitario di Philadelphia ha attivato un’emergenza calore fino a mercoledì sera.
Iniziative locali includono centri di raffreddamento pubblici, una hotline medica e campagne per assistere anziani e soggetti vulnerabili.
Anche il Connecticut è in stato di allerta: durante il PGA Travelers Championship, i tifosi hanno cercato riparo sotto gli alberi e sulle panchine refrigerate, mentre le temperature a Cromwell hanno superato i 40°C.
Tra blackout, aria condizionata e maratone sudate
Nel Wisconsin, una delle corse più bizzarre – la Naked Bike Ride di Madison – si è trasformata in una maratona appiccicosa con quasi 39°C.
Lynn Watkins, direttrice di un asilo a Sun Prairie, ha deciso di cancellare ogni attività all’aperto: “Non riesco a stare fuori. Voglio solo aria condizionata”.
A Rehoboth Beach, nel Delaware, i residenti si sono riversati in spiaggia cercando refrigerio prima che l’afa diventasse insopportabile. “È come camminare in una palude”, ha detto un bagnante. Anche gli animali domestici, raccontano in molti, rifiutano di uscire.
Effetti sullo sport: malori in campo e condizioni estreme
Il caldo non ha risparmiato nemmeno gli sportivi: Elly De La Cruz, stella dei Cincinnati Reds, si è sentito male durante una partita a St. Louis; stesso destino per Trent Thornton dei Mariners a Chicago. A causa della combinazione tra alte temperature e umidità, gli indici di calore in alcune città hanno superato i 43°C, creando condizioni potenzialmente pericolose anche per gli atleti.
Una crisi climatica estesa: “Insolita per durata e vastità”
Mark Gehring, meteorologo del National Weather Service in Wisconsin, ha spiegato che ondate di calore di questo tipo non sono rare in estate, ma solitamente si verificano a luglio o agosto.
“La cosa straordinaria è l’estensione dell’area coinvolta: praticamente tutto a est delle Montagne Rocciose”, ha dichiarato. Gli esperti avvertono che la crisi climatica rende sempre più frequenti e intensi questi eventi meteorologici, rendendo necessarie nuove strategie di adattamento per le città, i cittadini e le infrastrutture.