Lunedì i parenti, gli amici e i collaboratori più stretti di Giorgio Armani si sono riuniti a Rivalta, nel piacentino, per i funerali del re della moda italiana
Nel borgo fortificato di Rivalta, nella Valtrebbia, si sono riuniti lunedì i familiari e più stretti amici e collaboratori di Giorgio Armani per l'ultimo saluto allo stilista considerato dai più il re della moda italiana.
"Armani adorava Rivalta", ha dichiarato all'Ansa il conte Orazio Zanardi Landi, proprietario dello storico castello del borgo risalente all'anno Mille, "per i legami affettivi che qui aveva coltivato, specialmente con la sua famiglia che qui riposa e alla quale ora si ricongiungerà".
Il piccolo borgo si è tinto di bianco per l'occasione, con i fiori posti lungo le strade e all'esterno della chiesa dove si sono tenute le esequie e decine di corone floreali. A spiccare, tra tutte, quella deposta dai suoi collaboratori, con una scritta dorata che recitava: "Con tanto affetto, i suoi dipendenti".
Perché è stata scelta Rivalta per i funerali di Giorgio Armani
Ai funerali di Armani hanno partecipato pochi intimi, dalle trenta alle sessanta persone in tutto, con gli accessi al borgo chiusi per garantire la riservatezza. Non sono però mancati decine di curiosi, oltre a fotografi e giornalisti, che si sono radunati vicino agli ingressi transennati.
Ad accompagnare la cerimonia le note de l'Ave Maria di Schubert, O sacrum convivium e il Requiem di Verdi.
Si pensa, anche se non ci sono ancora conferme, che lo stilista verrà cremato e le sue spoglie tumulate nella cappella di famiglia, nel cimitero vicino al castello, accanto alla madre Maria Raimondi, al padre Ugo Armani e al fratello Sergio.
Piacenza e Rivalta rappresentano due luoghi molto amati e spesso frequentati da Armani nel corso della sua vita. A ricordarlo è monsignor Giuseppe Busani, parroco di Rivalta, che ha sottolineato ai microfoni dell'Ansa come "siamo riconoscenti per aver scelto questo luogo, ci sentiamo amati e stimati. Il legame con Rivalta è stato vissuto sulla terra per tanti anni e continuerà nel cielo. Qui si sono celebrati molti eventi della famiglia Armani. Rivalta dunque custodisce la sacralità della vita, degli affetti e dei legami che non finiscono ma si trasformano".
La cerimonia, ha aggiunto il parroco, è stata "una celebrazione sobria in tutti i suoi momenti. Come ci aveva insegnato lui. Il suo stile. Una nobile semplicità".