Le opere di tre artiste marocchine che vivono all'estero celebrano la creatività femminile negli spazi della Dhifaf Gallery della capitale
Il ruolo culturale delle donne marocchine è al centro della mostra collettiva “Arte e migrazione al femminile”, inaugurata giovedì 13 febbraio a Rabat, capitale del Marocco.
L'esposizione, allestita negli spazi della Dhifaf Gallery, affiliata alla Fondazione Hassan II per i marocchini all'estero, presenta le opere di tre artiste marocchine residenti all'estero: Amina Hamri, originaria di Tangeri e residente in Germania, Noura Manani, marocchina-belga, e Nima Guitouni, residente in Canada.
Con questa mostra, la Fondazione Hassan II intende mettere in luce il ruolo culturale delle donne marocchine nel mondo, soprattutto in un contesto caratterizzato da preconcetti e pregiudizi sulla creatività femminile, facendo luce su tre esperienze artistiche femminili che, pur con stili e tecniche diverse, condividono il nobile messaggio che vogliono trasmettere.
L'artista Nima Guitouni ha dichiarato: “Quando ho l'ispirazione, vado nella mia galleria, interrompo i contatti con il mondo esterno e mi immergo nella pittura per tre o quattro ore ininterrotte, che considero come 15 minuti, fino a quando non finisco il quadro, se ci riesco, dato che richiede ispirazione”.
La mostra sarà visitabile fino al 12 marzo.