Le foto di Emmanuel Macron boxeur fanno il giro del mondo: l'arte della comunicazione politica

Una foto ufficiale che mostra Emmanuel Macron mentre colpisce un sacco da boxe.
Una foto ufficiale che mostra Emmanuel Macron mentre colpisce un sacco da boxe. Diritti d'autore Credit: Soazig de la Moissonnière / Présidence de la République
Diritti d'autore Credit: Soazig de la Moissonnière / Présidence de la République
Di Theo Farrant
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Questo articolo è stato pubblicato originariamente in inglese

Da Putin a Macron, passando per Angela Merkel e Winston Churchill, a rappresentazione visiva dei personaggi pubblici gioca un ruolo cruciale in politica.

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I denti stretti, la fronte aggrottata e i bicipiti sporgenti. Le foto in bianco e nero del Presidente francese Emmanuel Macron che si scatena su un sacco da boxe, pubblicate su Instagram dalla sua fotografa ufficiale, Soazig de la Moissonnière, hanno fatto sorridere varie persone in Europa.

Sui social media sono state decine i paragoni tra Macron e il leggendario pugile immaginario Rocky Balboa. Altri invece non hanno potuto fare a meno di sottolineare l'ironia della tempistica di queste immagini, pubblicate proprio mentre Macron esorta i suoi omologhi europei a mostrarsi duri di fronte al presidente russo Putin. Alcuni hanno anche ipotizzato scherzosamente che Macron si stia preparando a una resa dei conti con il Presidente russo Vladimir Putin, che non è nuovo a mostrare le proprie abilità atletiche nei servizi fotografici.

Ma non è una novità. Politica e ritrattistica si intrecciano da tempo. Dai maestosi dipinti del passato alle istantanee, sono molti gli esempi di uomini potenti che hanno saputo usare le immagini a loro vantaggio.

Napoleone Bonaparte

Bonaparte valica il San Bernardo, di Jacques-Louis David
Bonaparte valica il San Bernardo, di Jacques-Louis DavidCredit: Wikimedia Commons

Da un francese all'altro. Il celeberrimo ritratto di Jacques-Louis David, che raffigura Napoleone Bonaparte a cavallo, ha superato il suo status di semplice opera d'arte per diventare un simbolo duraturo della prodezza militare di Napoleone durante le tumultuose guerre napoleoniche.

Il dipinto ha contribuito a elevare il Piccolo Caporale a eroe quasi mitico agli occhi di molti nella società francese.

Sebbene l'opera di David sia probabilmente la più famosa rappresentazione di Napoleone, è solo una delle tante commissionate durante il suo regno. L'epoca di Napoleone fu quella di una proliferazione di ritratti: lo Stato francese commissionò a pittori e scultori centinaia di immagini che ritraessero il condottiero in varie pose e ambientazioni.

Monarchi maestosi

Ritratto di Enrico VIII, di Hans Holbein il Giovane (1537)
Ritratto di Enrico VIII, di Hans Holbein il Giovane (1537)Credit: Wikimedia Commons

Anche la famiglia reale britannica ha adottato un approccio simile nel corso del tempo.

In quella che è forse la rappresentazione più iconica di Enrico VIII, Hans Holbein il Giovane, originario della Germania, dipinse questo ritratto del re inglese nel 1537, appena un anno dopo essere stato nominato suo pittore ufficiale. Quest'opera è la massima espressione dell'autorità e della grandezza del monarca.

La sua posizione dominante, in piedi, fieramente eretta, riccamente vestita e con lo sguardo rivolto direttamente all'osservatore, emana un'aria di dominio. Con le gambe divaricate e le braccia tenute lungo i fianchi, il monarca assume una posizione che ricorda quella di un guerriero.

Politici umani

Angela Merkel sulla copertina del TIME magazine (2015)
Angela Merkel sulla copertina del TIME magazine (2015)Credit: TIME

Ecco un eccellente esempio di ritratto contemporaneo: l'artista nordirlandese Colin Davidson ha ritratto la cancelliera tedesca Angela Merkel per la rivista Time nel 2015.

Diversamente dalla tipica rigidità spesso associata alla ritrattistica politica, l'approccio di Davidson mirava a scoprire la profondità dell'umanità che si cela sotto il personaggio pubblico della Merkel.

"Quello che volevo fare era ritrarre questo aspetto, in modo che ogni volta che le persone guardassero il suo volto e guardassero i suoi occhi nel ritratto, emergesse un senso di empatia e compassione", ha detto Davidson.

Il Leone ruggente

Ritratto di Winston Churchill, Yousuf Karsh (1941)
Ritratto di Winston Churchill, Yousuf Karsh (1941)Credit: Wikimedia Commons

Il ritratto di Winston Churchill, scattato durante la Seconda guerra mondiale da Yousuf Karsh, è un esempio perfetto di come una fotografia possa catturare lo stato d'animo e l'essenza di una figura influente.

La sessione fotografica durò appena due minuti, come ricorda Karsh: "Non era dell'umore giusto per fare un ritratto e due minuti erano tutto ciò che mi concedeva".

Con una mossa audace, Karsh strappò un sigaro dalla bocca di Churchill, ottenendo una fotografia in cui Churchill appariva ferocemente ostile. Karsh riflette in seguito: "Quando tornai alla mia macchina fotografica, aveva un'aria così bellicosa che avrebbe potuto divorarmi".

La postura e l'espressione di Churchill rispecchiano i sentimenti bellici prevalenti nel Regno Unito, simboleggiando la resistenza di fronte a un nemico estremamente potente.

Putin su un pony

Il leader russo Vladimir Putin a torso nudo su un cavallo, durante le sue vacanze in Siberia.
Il leader russo Vladimir Putin a torso nudo su un cavallo, durante le sue vacanze in Siberia.Credit: Alexei Druzhinin/Sputnik/AP

Ed ecco infine questo elaborato servizio fotografico del 2009 che ritrae Vladimir Putin a torso nudo, in sella a un cavallo nella natura selvaggia della Siberia, raffigurandolo come un robusto uomo russo.

Certo, per molti l'immagine potrebbe evocare divertenti paralleli con un supercattivo alla James Bond. Ma per la maggior parte dei russi evoca più le figure eroiche del folklore del Paese che proteggevano la nazione dalle minacce esterne a cavallo.

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"Stanno cercando di sfruttare le tradizioni popolari russe", ha dichiarato Yevgenia Albats, redattrice della rivista politica New Times. "Il messaggio è: Io sono il padrone dell'universo russo", ha spiegato, "Vado alle nostre radici, alla natura, alla terra che non è occupata da nessuno. Sono il solo e unico guerriero in queste terre".

Molti hanno fatto paragoni tra le fotografie di Macron davanti al suo sacco da boxe e questa esibizione di machismo.

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