Fino al 30 luglio, il Festival delle arti dello spettacolo all'anfiteatro di Lione - creato nel 1946 - ospita artisti internazionali di musica, teatro, danza, balletto e circo
È uno dei più antichi monumenti romani di Lione, l'anfiteatro di Fourvière, situato nel cuore della città francese e classificato come Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO: ogni estate, qui, si svolgono "Les Nuits de Fourvière".
Un luogo unico, prediletto dai più grandi artisti europei e internazionali.
➡️ Sito ufficiale e programma degli spettacoli: "Les Nuits de Fourvière"
Euronews ha incontrato il Direttore del Festival, Dominique Delorme.
"La creazione di questo festival, in questo patrimonio archeologico, nel punto di fondazione di Lione, è stata fatta per ricostruire, per partecipare alla ricostruzione della società dopo la guerra", spiega Delorme.
"Nel 1946, c'erano ancora i ticket del razionamento e la cultura è stata scelta come elemento unificante della ricostruzione della società, con un programma articolato intorno a tutti gli artisti, che si trattasse di teatro o di musica".
L'originalità del Festival è quella di dare spazio a tutte le discipline e di aver portato il balletto e la danza sull'immenso palcoscenico dell'anfiteatro, come la nuova creazione di quest'anno, "Romeo & Juliet Suite", del coreografo Benjamin Millepied e dei suoi ballerini del L.A. Project, in calendario il 28 e 29 luglio.
Dominique Delorme fa un po' la storia del Festival, nato nel 1946.
"È stato creato come Festival delle arti dello spettacolo, all'inizio con il teatro e la musica, e nel corso degli anni abbiamo giocato la carta della multidisciplinarità. I miei predecessori hanno portato il jazz, poi nel 1978 un grande concerto rock e uno punk e, da quando sono arrivato io, circa vent'anni fa, abbiamo portato anche il circo. Quindi, tutte le discipline delle arti dello spettacolo sono rappresentate".
Fino al 30 luglio, "Les Nuits de Fourvière" 2022 presentano oltre 150 spettacoli: a Lione, prevista una partecipazione di circa 150.000 spettatori.