Uno spettacolo di luci e suoni per raccontare la storia di Lione

A un mese dalla Festa delle Luci, che illumina ogni anno la città di Lione, l'interno della cattedrale di Saint-Jean, patrimonio mondiale dell'UNESCO, si è acceso di mille colori. 500 spettatori assistono a "Lione, nata dalla luce. Il tempo dei costruttori", che racconta la storia della fondazione della città. Lo spettacolo di suoni e luci permette di riscoprire l'architettura dell'edificio.
"È una prima volta, sia per l'immersione a 360 gradi che abbiamo creato, sia per il fatto che ci sono dei partecipanti, comparse in carne e ossa, che si integrano perfettamente nell'immagine immersiva", dichiara ai nostri microfoni Damien Fontaine, autore, compositore e regista. "Tutto ciò dà un importante valore umano a un luogo del genere".
Quasi 150 attori e comparse sono perfettamente integrati nello spettacolo, grazie a un lungo lavoro di modellizzazione e prove. Un processo non semplice, come spiega il creatore dello spettacolo: "Lavoriamo prima su un modello del luogo, in questo caso della cattedrale e lo ricreiamo in 3D. È un po' come un origami, dispieghiamo tutte le facciate interne per avere un piano degli interni. Questo significa creare non un solo film, ma una ventina di film, da angoli diversi".
Una performance tecnologica e artistica che ci permette di riscoprire il patrimonio storico e architettonico della città. Si può assistere allo spettacolo fino all'11 novembre.