Una svolta per la popstar. Il padre ritiene che la figlia ora debba avere un'opportunità. La cantante nel 2007 ebbe un crollo emotivo
Svolta nel caso Britney Spears.Il padre della popstar infatti ha firmato una petizione al Tribunale di Los Angeles per porre fine alla tutela legale che ha sulla figlia.
La notizia arriva dopo una estate in cui la cantante aveva chiesto a un giudice di mettere fine alla supervisione sui suoi beni che il genitore esercita, ottenendo il rigetto del suo ricorso. Nel documento, come più volte ripetuto, si legge che Jamie Spears vuole il meglio per sua figlia e se lei ritiene di poter gestire la sua vita è giusto abbia una chance.
La cantante è sottoposta da 13 anni a una condizione di tutela legale da parte del padre, detta in inglese conservatorship, che le impedisce di controllare il suo patrimonio e molti altri aspetti della sua vita personale.
Britney, che è quasi alla soglia dei quarant’anni, è arrivata al successo da giovanissima, pluripremiata per le sue hit mondiali. Nel 2007 il crollo emotivo, reso pubblico con una rasatura totale dei capelli. In quel momento la popstar finì in ospedale per una grave crisi nervosa. Perse la custodia dei figli fino al 2015.
A fine giugno Britney aveva parlato per la prima volta pubblicamente della sua situazione durante un’udienza presso il tribunale di LA, dichiarando di aver subìto negli ultimi anni numerose forme di abuso, tra cui essere stata costretta a lavorare e ad assumere farmaci contro la sua volontà. A luglio, però, il tribunale di Los Angeles aveva respinto la sua richiesta di revocare al padre il ruolo di tutore legale del suo patrimonio.
Ora la decisione del padre, che se accolta dalla corte, può segnare la vittoria per la cantante che dice di essersi completamente ripulita da psicofarmaci e alcol.