Trionfo per "Hive" al Sundance Film Festival: la trama è tratta da una storia vera, ambientata nel Kosovo appena uscito dalla guerra
Una storia vera, quella di una donna rimasta sola dopo la scomparsa del marito durante la guerra in Kosovo nel 1999.
È la trama di "Hive", il film che ha fatto incetta di premi al Sundance Film Festival, nella categoria World Cinema Dramatic: l'opera, sceneggiata e diretta da Blerta Basholli, ha incassato il Gran Premio della Giuria, il Premio per la Regia e quello del Pubblico.
Blerta Basholli non nasconde tutta la sua soddisfazione, accompagnata da un punta di emozione: "Per prima cosa, sapevamo solo del premio per la regia; poi ricevere gli altri due è stato troppo. Ma sì, ovvio, siamo molto felici e molto eccitati".
Nel film, la protagonista combatte la sua guerra contro una società patriarcale che non approva le sue scelte di vita: prendere la patente e avviare una piccola impresa agricola. Al contrario, stare a casa è l'imperativo assoluto, tanto più in assenza del marito e per rispetto ai suoceri.
Il ruolo è interpretato dall'attrice albanese Yllka Gashi.
"Penso che lei sia la voce di molte altre donne e sono molto contenta che questa voce possa essere ascoltata in tutto il mondo perché è una storia di successo - dice la regista - alla fine del film, per quanto sia triste, lei non sa ancora dove sia suo marito, e ancora, dopo 20 anni, si chiede: e se tornasse? Se fosse vivo?".
Racconta Basholli che l'ispirazione per il film è venuta da un servizio televisivo: una storia comune ma intensa, portata sul grande schermo.
"Hive" segna dunque il debutto alla regia di Blerta Basholli, originaria di Pristina, con lo spaccato di una società dura seppure ferita dalla guerra, che ne ha sconvolto l'esistenza.