Il 76enne britannico si è spento dopo una lunga malattia
Il mondo del cinema piange Alan Parker. Il regista inglese si è spento a 76 anni, dopo aver lottato a lungo con la malattia. Autore di pellicole di successo come "Evita", "Fuga di mezzanotte", "Mississippi Burning" e "Saranno famosi", Parker era uno dei registi britannici più amati al mondo.
I suoi film hanno vinto 19 BAFTA, 10 Golden Globe e 10 Oscar, anche se mai quello per il miglior film, nonostante due nomination (per "Fuga di mezzanotte" nel 1979 e per "Mississippi Burning" nel 1989).
E quando i giornalisti gli chiedevano quale fosse tra tutti il suo film preferito, Sir Parker rispondeva: "A dire la verità non mi piace vedere i miei vecchi film", dichiarava nel 2013. "A volte quando sono in America e ho il jetlag, capita che mi svegli nel cuore della notte e accenda la TV, pensando: Questo film sembra interessante e familiare. Oh, ma questo è un mio film".
Una delle sue pellicole più famose è senza ombra di dubbio "Fuga di mezzanotte", del 1978, basata sulla storia vera di un giovane americano, Billy Hayes, arrestato all'aeroporto di Istanbul per possesso di hashish, condannato inizialmente a quattro anni di reclusione e in seguito all'ergastolo.