João Carlos Martins, grazie al regalo di un fan e ai suoi guanti "bionici", può tornare a suonare il piano
Il leggendario João Carlos Martins può di nuovo suonare il suo amato pianoforte. Il musicista e direttore d'orchestra brasiliano oggi ha 79 anni, ma fu un bambino prodigio, celebrato in tutto il mondo, come uno dei più grandi interpreti viventi di Bach. Un'aggressione fisica nel 1995, durante un tentativo di rapina gli impedì di usare la mano destra. Una malattia degenerativa, poi, fermò anche la sinistra. A niente servirono 24 interventi chirurgici.
Ma oggi, grazie a un suo fan, Martins ritrova il pianoforte. Ubiratã Bizarro Costa ha creato per lui dei guanti "bionici". Costruirli è costato solo un centinaio di euro, tra l'altro. "Quando il maestro suona, preme i tasti del pianoforte e poi le lamine riportano le sue dita nella posizione normale", spiega l'uomo che ha ridato il sorriso al musicista.
Il recupero richiede ancora tempo e Martins non ha ancora ritrovato la rapidità che aveva in passato. Ma ci arriverà, come lui stesso racconta: "Sicuramente tornerò in studio e suonerò di nuovo in pubblico, con un concerto di Bach, Beethoven o Mozart".
L'obiettivo di Martins è suonare alla prestigiosa Carnegie Hall di New York a ottobre, durante un concerto che celebra il sessantesimo anniversario della sua prima apparizione. Nel frattempo, si esercita al mattino presto e a tarda notte, per ritrovare il suo virtuosismo.