Fino a febbraio una nuova mostra racconta a Pechino gli scambi economici e culturali tra le civiltà che si sono avvicendate sull'antica Via della Seta dal 2000 a.C. all'800 d.C. La mostra è una collaborazione tra il Museo Nazionale cinese e il Museo giapponese della Via della Seta Hirayama Ikuo (pittore nipponico mancato nel 2009) e annovera circa 200 pezzi.
La regina delle rotte carovaniere
Tra le rotte commerciali che si sono sviluppate nel corso dei secoli la Via della Seta è la più antica e la più importante, con un reticolo di strade che s'irradia per oltre 8 mila chilometri attraverso Europa, Medio Oriente, Asia centrale.
Non solo Marco Polo
Il suo nome non evoca solo le narrazioni di Marco Polo legate a paesaggi magici, tribù, deserti e montagne ghiacciate. Attraverso il traffico di merci, le nazioni e i popoli hanno reciprocamente acquisito nuove idee, conoscenze tecniche e filosofiche, culti religiosi, in un mutuo scambio che ha contribuito allo sviluppo delle successive società moderne e ha visto sempre l'arte come fulcro e oggetto di testimonianza emblematica per eccellenza.