Molte le registe e grandi interpreti alla 62°edizione del festival che si chiude il prossimo 21 ottobre. Folta presenza italiana
Registe donne. Tante. Al London Film Festival uno degli appuntamenti più prestigiosi del cinema europeo, patrocinato dallo storico British Film Institute e arrivato quest’anno alla sua 62° edizione, la presenza feminile quest'anno è considerevole..
Anche forti personaggi femminili. Come in Colette, interpretata da Keira Knightley interpreta Gabrielle Colette in 'Colette', la cui storia torna a affascinare.
Il festival si è aperto con il film di Steve McQueen che segue le orme delle vedove di quattro criminali. Che recuperano il piano dei mariti uccisi nel corso di una rapina andata male.
Viola Davis è stata acclamata per la sua interpretazione.
Il London Film Festival si chiude il 21 ottobre con il film su Stanlio e Ollio, gli inimitabili Stan Laurel e Oliver Hardy.
Importante la presenza italiana: sono tre i film con una direzione al femminile si tratta di Alice Rohrwacher con 'Lazzaro felice', vincitore del premio per la migliore sceneggiatura al Festival di Cannes, Laura Bispuri con 'Figlia mia', che vede protagoniste Valeria Golino e Alba Rohrwacher, e Laura Luchetti con 'Fiore gemello'.
In tutto sono sette le pellicole della selezione nazionale che partecipano al festival. C'è 'Dogman' di Matteo Garrone, reduce dal successo al Festival di Cannes, il 'remake' di 'Suspiria' diretto da Luca Guadagnino, 'Il vizio della speranza'di Edoardo De Angelis e il documentario 'Che fare quando il mondo è in fiamme' di Roberto Minervini.
Viene presentato anche il cortometraggio 'Monelle' di Diego Marcon.