Il 10 ottobre 2015 è stato un giorno speciale per l’India.
Il 10 ottobre 2015 è stato un giorno speciale per l’India. Non era festa o un particolare anniversario o una ricorrenza religiosa eppure in quel giorno, per iniziativa sostenuta da Google, milioni di persone in tutta l’India hanno acceso le loro macchine fotografiche, gli smartphone e hanno registrato qualcosa della loro vita per poi caricare i loro filmati su un sito web.
Da questi materiali il regista Richie Mehta ha costruito un ritratto lirico dell’India moderna intitolato “India in a day”.
RICHIE MEHTA, regista produttore: “Un aspetto interessante del montaggio è che nessuno di estrazione economicamente benestante ha presentato pezzi di riprese per questo film. Tutto proveniva da quello che noi etichettiamo come classe media, borghesia, la classe lavoratrice in un certo senso. Così si guarda alle migliaia di contributi e non si puo’ fare a meno di pensare al rischio di generalizzazioni su chi si rappresentava e cosa aveva da dire e che prima non aveva avuto uno strumento cosi’ per comunicare”.
Con ‘India in a Day’ Mehta affronta questioni di casta, la sessualità, la maternità e le aspirazioni dei singoli elogiando i contributi per la loro eloquenza.
La serie di ‘paesi in un giorno’ è già lunga. Era iniziata nel 2011 con “Life in a Day”, diretto da Kevin Macdonald ed era proseguita con “La Gran Bretagna in un giorno” (2012) “Il Giappone in un giorno” (2012), “Natale in un giorno” (2013), “l’Italia in un giorno “(2014).
India in un giorno è già disponibile a livello mondiale su YouTube.