Sonya Yoncheva, la soprano bulgara che ha travolto il pubblico con la sua potente voce.34 anni, ha iniziato con un repertorio barocco aggiudicandosi nel 2010 la famosa competizione canora: “Operalia”.
"Essere una cantante d'opera è una dura sfida. Bisogna sempre lottare, combattere contro i propri timori e i propri limiti."
Soprano
“E’ una sfida dura essere un cantante d’opera. Bisogna sempre lottare dall’inizio alla fine, si deve combattere contro un sacco di cose, bisogna combattere contro i propri timori, anche contro i propri limiti, a volte contro la musica e il testo “.
“Quando si canta musica barocca o antica bisogna essere molto legati alle parole e alla declamazione e io sono un grande fan del testo. Se hai qualcosa da dire lo devi fare con l’accento giusto. Sto cercando di affrontare il canto lirico di ogni periodo nello stesso modo: dal barocco al bel canto al verismo parto dal testo.”
“Abbiamo sempre l’impressione che a un cantante di musica barocca abbiamo messo un adesivo sul viso che dice: sei solo un interprete di quel genere e basta. Non puoi fare altro. Ma non è così. Io so che avrei fatto anche altro e lo volevo. Il premio Operalia mi ha aperto un nuovo mondo. Il mondo del “bel canto”, quello del Covent Garden e del Metropolitan, teatri meravigliosi e sono così grata di questo.”
“Voglio che la vita e la musica siano sempre una sorpresa per me. Credo che continuerò con il “bel canto”, e poi, naturalmente, interpreterò anche opere veriste. Puccini, Verdi. Canterò anche musica antica in futuro, quindi sono davvero molto eccitata per tutto questo.”