Risultati trimestrali solidi, guidance positiva e forti investimenti in AI spingono ASML, pur con uno sguardo prudente alle prospettive cinesi per il 2026
Le azioni di ASML, colosso olandese delle apparecchiature per la produzione di semiconduttori, sono salite di oltre il 3 per cento nella mattinata di mercoledì, spinte dai solidi risultati del terzo trimestre e dall’aumento della domanda legata all’intelligenza artificiale.
La società ha registrato ricavi trimestrali per 7,5 miliardi di euro, in linea con le proprie previsioni, e un utile netto di 2,1 miliardi di euro, pari a 5,49 euro per azione, leggermente superiore alle attese degli analisti (5,44 euro per azione).
Sebbene le vendite siano state inferiori alle stime di mercato, le prospettive positive per l’ultimo trimestre hanno rassicurato gli investitori. L’azienda prevede infatti ricavi compresi tra 9,2 e 9,8 miliardi di euro e un margine lordo fino al 53 per cento.
Per l’intero esercizio, ASML stima una crescita del 15 per cento delle vendite nette, sostenuta dalla domanda di chip avanzati e dagli investimenti nel settore AI.
“Le nostre vendite nette del terzo trimestre, pari a 7,5 miliardi di euro, e un margine lordo del 51,6 per cento sono in linea con le indicazioni fornite, a conferma di un buon trimestre per ASML”, ha dichiarato Christophe Fouquet, presidente e Ceo dell’azienda. “Abbiamo registrato un’accelerazione degli investimenti in AI, estesa a un numero crescente di clienti, sia nel settore Logic all’avanguardia sia nel Dram avanzato”.
Ingresso nello spazio 3D e nuove tecnologie
ASML ha consegnato il suo primo sistema per il packaging avanzato — il Twinscan XT:260 i-line scanner — che garantisce una produttività quattro volte superiore rispetto alle soluzioni attuali. Si tratta di un passo strategico verso l’integrazione 3D, area chiave per l’evoluzione dell’architettura dei chip.
La società pagherà inoltre un dividendo intermedio di 1,60 euro per azione il 6 novembre 2025 e ha riacquistato titoli per 148 milioni di euro nel trimestre, nell’ambito del piano di buyback da 12 miliardi di euro avviato nel 2022 (5,9 miliardi già spesi).
AI e tecnologia EUV al centro della crescita
La domanda di chip per AI continua a trainare l’espansione dell’azienda, con forti investimenti sia da parte dei clienti Logic che Dram.
ASML ha inoltre rafforzato la sua collaborazione con Mistral, puntando a integrare l’intelligenza artificiale in tutto il portafoglio prodotti per aumentarne efficienza e throughput.
La tecnologia EUV (ultravioletto estremo) resta un pilastro fondamentale della crescita, insieme ai nuovi sistemi High NA.
Prospettive più caute per la Cina
Nonostante la robustezza dei risultati e delle previsioni a breve termine, l’azienda ha segnalato un possibile calo dei ricavi in Cina dal 2026, dopo due anni particolarmente forti (2024-2025).
La direzione non prevede comunque che le vendite totali scendano al di sotto dei livelli del 2025. Gli analisti di Goldman Sachs descrivono il tono come “misto”: ottimismo per il breve termine, ma cautela per l’anno successivo.
Goldman Sachs: target di prezzo confermato a 935 euro
L’analista Alexander Duval ha sottolineato che ASML non si aspetta un calo strutturale nel 2026, ma ha evidenziato l’assenza di segnali di accelerazione significativa, complice il rallentamento previsto in Cina.
Secondo Duval, la guidance potrebbe essere conservativa, lasciando spazio a sorprese positive in un contesto di crescente spesa nel settore dei semiconduttori.
Goldman Sachs conferma un target price a 12 mesi di 935 euro, circa il 10 per cento al di sopra delle quotazioni attuali, sostenuto dalla domanda solida di macchine EUV e dalle prospettive legate all’AI.