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Shein aprirà il primo negozio fisico in Francia a novembre, critiche dall'industria della moda

I siti web di Shein e Temu, New York, 23 giugno 2023
I siti web di Shein e Temu, New York, 23 giugno 2023 Diritti d'autore  Richard Drew/Copyright 2023 The AP. All rights reserved
Diritti d'autore Richard Drew/Copyright 2023 The AP. All rights reserved
Di Doloresz Katanich
Pubblicato il
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Le Galeries Lafayette e altri iconici grandi magazzini francesi, gestiti da Sgm, potrebbero ora ospitare i negozi fisici di Shein, mentre il marchio cinese di fast-fashion prevede di creare 200 posti di lavoro. Tensioni con la società madre Galeries Lafayette

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Conosciuto per i suoi abiti ultra-economici, il marchio cinese di fast-fashion Shein ha intenzione di aprire i suoi primi negozi fisici in Francia in via sperimentale.

Secondo il marchio, il primo negozio fisico permanente aprirà a novembre nel cuore di Parigi, nel famoso grande magazzino Bhv Marais.

Seguiranno altri cinque negozi, ospitati nelle Galeries Lafayette di Digione, Reims, Grenoble, Angers e Limoges.

Questo grazie a una partnership con Société des Grands Magasins (Sgm), un operatore di immobili commerciali che possiede e gestisce Bhv Marais e alcuni grandi magazzini Galeries Lafayette che non appartengono più all'omonimo gruppo.

"In quanto influente mercato globale della moda, la Francia è una scelta naturale come primo mercato di prova per queste esperienze di vendita fisica", ha dichiarato Shein a Euronews Business.

Il gruppo Galeries Lafayette si oppone all'ingresso di Shein

Il marchio fast-fashion, spesso accusato di concorrenza sleale per aver inondato il mercato di prodotti scontati, sta affrontando dure critiche da parte dell'industria della moda francese.

L'Ufimh, l'Unione francese delle industrie della moda e dell'abbigliamento, ha denunciato in particolare Sgm per aver aperto le porte al fast fashion in questi grandi magazzini, che attualmente custodiscono un ricco patrimonio culturale.

La società madre dei negozi in franchising, il gruppo Galeries Lafayette, ha immediatamente espresso il suo "profondo disaccordo" con la decisione di Sgm.

Sebbene il gruppo Galeries Lafayette non gestisca direttamente i negozi regionali, ha dichiarato in un comunicato che bloccherà la presenza di Shein.

L'azienda ha criticato il "posizionamento e le pratiche" di Shein, affermando che sono incompatibili con il "posizionamento premium delle Galeries Lafayette".

Il gruppo ha aggiunto che la decisione viola il suo contratto con Sgm, che gestisce i negozi.

Sgm ha dichiarato ad Afp che "questa partnership è conforme alle condizioni contrattuali che legano Sgm a Galeries Lafayette" e ha assicurato che "il dialogo tra i due gruppi rimane costante per risolvere questo malinteso".

Shein, dal canto suo, ha dichiarato a Euronews che "il feedback dei clienti in Francia negli ultimi anni ha mostrato un crescente desiderio di avere più punti di contatto fisici con il nostro marchio".

Il marchio ha aggiunto che l'apertura dei negozi porterà anche 200 posti di lavoro a Sgm, sia direttamente che indirettamente.

Il marchio cinese di fast-fashion impiega 16mila persone in tutto il mondo e ha registrato un fatturato stimato di 32 miliardi di euro nel 2024, sebbene i risultati finanziari dell'azienda non siano pubblici.

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