Il presidente statunitense Donald Trump e il premier britannico Keir Starmer hanno sottolineato la forte relazione tra i loro due Paesi, legati da valori, cultura e lingua comuni
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Gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno annunciato un accordo commerciale, il primo raggiunto con l'amministrazione Trump dopo che quest'ultima ha annunciato una serie di tariffe commerciali sui beni stranieri all'inizio di aprile.
"I dettagli finali sono in fase di stesura", ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ai giornalisti. "Nelle prossime settimane avremo tutto molto chiaro".
Alleggeriti dazi Usa su alluminio, acciaio, prodotti automobilistici e agricoli
L'accordo, negoziato rapidamente, non è un patto commerciale di ampio respiro, ma si concentra su settori specifici, alleggerendo le barriere commerciali sui prodotti agricoli, automobilistici, di alluminio e di acciaio.
Sebbene Trump si riferisca alla svolta come a un accordo "completo e globale", gli esperti hanno sottolineato che il presidente Usa esagera la portata dell'accordo. Affinché un accordo commerciale completo possa essere negoziato, il Congresso deve prima dare la sua approvazione.
SiaTrump che il primo ministro britannico Keir Starmer hanno sottolineato la forte relazione tra i due Paesi, legati da valori, cultura e lingua comuni.
"È un vero e proprio tributo alla storia della nostra stretta collaborazione", ha detto Starmer in una telefonata con il presidente degli Stati Uniti giovedì. Trump ha definito il Regno Unito "davvero uno dei nostri grandi alleati".
In cosa consiste l'accordo commerciale tra Uk e Usa
Una concessione da parte degli Stati Uniti è la rimozione del prelievo fiscale del 25 per cento su acciaio e alluminio dal Regno Unito, che Trump ha imposto su tutte le importazioni estere di questi metalli il 12 marzo.
Il Regno Unito non invia una grande quantità di acciaio e alluminio negli Stati Uniti, sebbene invii molti prodotti che li contengono, anch'essi colpiti dalla tassa. Secondo Uk Steel, il mercato statunitense acquista il nove per cento delle esportazioni britanniche di acciaio in valore e il sette per cento in volume.
Nel 2024, il Regno Unito ha esportato 180 mila tonnellate di acciaio semilavorato e finito negli Stati Uniti, per un valore di 370 milioni di sterline (436,5 milioni di euro). Anche l'imposta sulle auto britanniche che entrano negli Stati Uniti sarà ridotta per i produttori del Regno Unito, dal 27,5 al dieci per cento.
"Ottenere questa riduzione è stato molto importante per me", ha detto Starmer parlando in uno stabilimento della Jaguar Land Rover.
Secondo l'Official for National Statistics, l'anno scorso le esportazioni britanniche di auto negli Stati Uniti hanno raggiunto un valore di circa nove miliardi di sterline (10,6 miliardi di euro), pari al 27,4 per cento delle esportazioni totali di auto del Regno Unito. Case automobilistiche come Jaguar e Aston Martin stanno di conseguenza sentendo il peso dei dazi di Trump e saranno sicuramente sollevate dalla notizia di giovedì.
L'accordo, ha dichiarato Starmer, salverà migliaia di "posti di lavoro davvero importanti, qualificati e ben retribuiti" in Gran Bretagna. "Questo accordo significa che le tariffe statunitensi saranno ridotte dal 27,5 al dieci per cento per 100mila veicoli ogni anno", ha aggiunto Starmer.
Gli Usa esporteranno più carne bovina ed etanolo nel Regno Unito
Giovedì Trump ha anche dichiarato che gli Stati Uniti aumenteranno le esportazioni di carne bovina ed etanolo verso il Regno Unito, che saranno accelerate attraverso le dogane.
Queste importazioni sono state storicamente limitate a causa delle preoccupazioni legate all'aggiunta di ormoni della crescita.
"L'accordo include miliardi di dollari di maggiore accesso al mercato per le esportazioni statunitensi, soprattutto nel settore agricolo, aumentando drasticamente l'accesso alla carne bovina americana, all'etanolo e praticamente a tutti i prodotti realizzati dai nostri grandi agricoltori", ha dichiarato Trump.
Le relazioni commerciali tra Usa e Uk
A guidare la guerra dei dazi di Trump è la fissazione per i deficit commerciali, in particolare il fatto che gli Stati Uniti importano più beni stranieri di quanti ne vendano all'estero. Sebbene ciò sia in parte legato alla forza dell'economia statunitense e del dollaro, Trump ha concluso che i partner internazionali stanno sfruttando gli Stati Uniti, spesso non menzionando il fatto che gli Stati Uniti detengono un surplus di servizi.
La bilancia commerciale tra Regno Unito e Stati Uniti non è facile da interpretare, in quanto vi sono irregolarità nei dati su entrambe le sponde dell'Atlantico. I dati statunitensi suggeriscono che gli Stati Uniti godono di un surplus commerciale di beni con il Regno Unito, il che significa che i britannici acquistano dagli Stati Uniti più di quanto esportino.
Secondo il governo statunitense, nel 2024 le esportazioni di beni statunitensi verso il Regno Unito ammonteranno a 79,9 miliardi di dollari (70,7 miliardi di euro). Nello stesso periodo, le importazioni di beni statunitensi dal Regno Unito ammontavano a 68,1 miliardi di dollari (60,3 miliardi di euro).
I dati dell'Office for National Statistics (Ons) del Regno Unito dipingono un quadro diverso, suggerendo che il Regno Unito sta inviando più merci agli Stati Uniti di quante ne importi.
Secondo l'Ons, nel 2024 il Regno Unito ha importato 57,1 miliardi di sterline (67,4 miliardi di euro) di beni dagli Stati Uniti in termini di valore. Al contrario, i beni inviati dal Regno Unito agli Stati Uniti sono stati 59,3 miliardi di sterline (70 miliardi di euro) in termini di valore.
In un post pubblicato giovedì su Truth Social, Trump ha promesso che seguiranno "molti altri accordi, che sono in fase di negoziazione".