Le autorità greche proteggono la rete elettrica per evitare blackout come quello registrato nella penisola iberica. Un esperto spiega a Euronews le misure adottate
Il prolungato blackout in Spagna e Portogallo ha destato preoccupazione anche in altri Paesi, tra cui la Grecia. Le cause esatte sono ancora in fase di indagine, ma ci sono indicazioni che l'energia prodotta da fonti rinnovabili possa aver portato alla destabilizzazione e all'eventuale collasso del sistema di distribuzione nella penisola iberica.
Vassilis Ziogas, direttore delle operazioni e del controllo presso l'Independent Electricity Transmission System Operator greco, spiega a Euronews che la gestione delle energie rinnovabili è una sfida continua anche per la Grecia e richiede la collaborazione dei regolatori, dei produttori e del ministero dell'Energia.
"In genere nelle reti possono verificarsi incidenti di questo tipo", ci ha detto. "Da parte nostra, che siamo responsabili del loro funzionamento, stiamo adottando misure per affrontarli. Innanzitutto, stiamo rafforzando la rete e aumentando la manutenzione. Stiamo migliorando la rete, la stiamo sviluppando e questo significa che sta diventando resiliente, stiamo aumentando la resilienza", commenta Ziogas.
"Interveniamo anche nel controllo della produzione. Oggi la penetrazione delle rinnovabili è molto tipica. Questa particolare produzione, l'energia verde, che è molto utile e molto economica e che tutti vogliamo perché non inquina, ha delle caratteristiche particolari. Dobbiamo rispettare queste caratteristiche, identificarle e adottare misure in base ad esse", aggiunge il direttore che poi spiega: "Citerò la Pasqua come esempio, ma anche i giorni che stiamo vivendo: il ministero, l'Autorità di regolamentazione, gli operatori, noi e il DEDDIE e i produttori stanno lavorando insieme. Siamo in costante contatto, ci scambiamo ordini e diamo indicazioni, e si stanno adottando misure che alla fine sembrano tagli, ma sono una necessità. Una quantità incontrollata, se la lasciamo produrre troppo, rischia di portare il sistema allo squilibrio".
Questo squilibrio potrebbe causare un blackout?
"Questo squilibrio, se gonfiato, può portare anche a fenomeni di blackout. È questo che stiamo cercando di limitare. È sempre un rischio che dovremo affrontare quando ci saranno nuove fonti di energia".
Presso il Centro di Controllo dell'Energia dell'ADMIE (Operatore Indipendente di Trasmissione dell'Energia Elettrica) il bilanciamento della produzione e della domanda di energia avviene su base giornaliera.
Allo stesso tempo, è stato sviluppato un sistema di protezione dagli attacchi informatici, che consente al gestore della rete di identificare e affrontare le minacce di attacchi informatici.
L'aumento della penetrazione delle energie rinnovabili e la connessione limitata con i Paesi vicini, fattori che si ritiene abbiano giocato un ruolo significativo nel grande blackout in Spagna e Portogallo, sono anche elementi della rete energetica greca.
Per questo motivo, negli ultimi anni, le autorità greche hanno intensificato gli sforzi per interconnettere la Grecia con i Paesi vicini, non solo in Europa ma anche in Medio Oriente, al fine di garantire la massima sicurezza energetica al Paese.