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La Spagna chiede di tassare al 100% gli immobili acquistati da extracomunitari

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Condominio Diritti d'autore  Paul White/Copyright 2022 The AP. All rights reserved
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Di Indrabati Lahiri
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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La proposta arriva nel tentativo di controllare l'escalation della crisi abitativa della Spagna, dove i residenti lamentano di non potersi permettere di acquistare o affittare un immobile

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La Spagna sta preparando l'introduzione di una legislazione che applichi una tassa del 100 per cento sugli acquisti di immobili effettuati da acquirenti residenti al di fuori dell'Ue, nel tentativo di far fronte alla crescente crisi immobiliare del Paese, diminuendo le richieste di acquisto dall'estero.

È una delle 12 misure che il primo ministro Pedro Sánchez ha recentemente introdotto per cercare di migliorare la crisi abitativa. La Spagna ha dovuto affrontare la mancanza di immobili a prezzi accessibili da affittare o acquistare, a seguito dell'impennata dei costi delle abitazioni, esacerbati dall'aumento dell'inflazione e dei tassi di interesse.

La situazione ha provocato rabbia e malcontento tra i residenti, aggravati dalla mancata costruzione di nuove case, che ha fatto sì che la domanda di alloggi superasse di gran lunga l'offerta, facendo lievitare ulteriormente i prezzi.

Durante un forum economico a Madrid, Sánchez ha dichiarato che l'Occidente si trova di fronte a una sfida decisiva: non diventare una società divisa in due classi, i ricchi proprietari e i poveri inquilini. "Solo per dare un'idea, nel 2023 i residenti non appartenenti all'Unione europea hanno acquistato circa 27mila case e appartamenti in Spagna. E non l'hanno fatto per viverci o per le loro famiglie ma per speculare, per guadagnarci sopra, cosa che noi - nel contesto di carenza in cui ci troviamo - ovviamente non possiamo permettere".

Il premier ha sottolineato la gravità del problema e le potenziali implicazioni economiche e sociali che potrebbero derivare dal perdurare della crisi abitativa.

Non sono state fornite ulteriori informazioni su come funzionerà la proposta o su quando sarà approvata e finalizzata.

Anche altre importanti economie europee, come l'Irlanda e i Paesi Bassi, hanno affrontato la crisi immobiliare negli ultimi mesi.

Chi compra gli immobili in Spagna come seconde case

La Spagna è da tempo una delle destinazioni più popolari per le seconde case e per quelle di villeggiatura, soprattutto in aree come Barcellona, Ibiza e Marbella.

Una parte significativa dell'interesse proviene da acquirenti statunitensi, britannici e marocchini, mentre negli ultimi anni è cresciuto l'interesse da parte di venezuelani e messicani.

Gli oppositori del piano sostengono che tali restrizioni potrebbero avere un forte impatto sul settore turistico del Paese, che contribuisce in modo significativo all'economia nazionale.

Altre misure proposte per affrontare la crisi abitativa includono l'aumento dell'offerta di alloggi sociali e l'inasprimento delle restrizioni sugli appartamenti in affitto a breve termine.

Sánchez ha anche suggerito di offrire incentivi per la ristrutturazione e l'affitto delle proprietà disponibili a prezzi equi.

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