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Trump sostiene le criptovalute: vola il valore del Bitcoin, ma è una minaccia per l'euro

Le persone arrivano alla conferenza Bitcoin 2024 sabato 24 luglio 2024 a Nashville, Tenn.
Le persone arrivano alla conferenza Bitcoin 2024 sabato 24 luglio 2024 a Nashville, Tenn. Diritti d'autore Mark Humphrey/Copyright 2024 The AP. All rights reserved
Diritti d'autore Mark Humphrey/Copyright 2024 The AP. All rights reserved
Di Tina Teng
Pubblicato il
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Questo articolo è stato pubblicato originariamente in inglese

Il Bitcoin ha subito un'ulteriore impennata dopo il discorso programmatico del candidato alle presidenziali degli Stati Uniti Donald Trump a sostegno delle criptovalute. Questo sviluppo potrebbe riaccendere le preoccupazioni circa le normative dell'Unione Europea sul controverso mercato.

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Il candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti, Donald Trump, ha tenuto un discorso ai sostenitori delle criptovalute in occasione della conferenza Bitcoin 2024. L'ex presidente degli Stati Uniti ha promesso di rendere gli Stati Uniti "la cripto capitale del pianeta e la superpotenza Bitcoin del mondo". Dopo il discorso, la criptovaluta è arrivata a superare la quota di 71 mila dollari.

Ponendosi in contrasto con l'amministrazione Biden e con la candidata democratica Kamala Harris, Trump ha promesso di creare una "riserva strategica" di Bitcoin per il governo statunitense. Ha anche promesso di licenziare il presidente della Securities and Exchange Commission (SEC) Gary Gensler, se eletto, che è noto per avere combattuto molte battaglie contro il cripto mondo. Ha aggiunto che nominerà come presidente della SEC qualcuno che "costruisca il futuro, non che blocchi il futuro".

La scorsa settimana, Trump è diventato il primo candidato alla presidenza ad accettare donazioni in criptovalute e ha raccolto quattro milioni di dollari (3,69 milioni di euro) in criptovalute per la sua campagna.

Se da un lato il sostegno di Trump alle criptovalute può interessare gli elettori che sostengono i token digitali, dall'altro la vigorosa campagna a favore delle criptovalute potrebbe comportare nuovi rischi normativi per i responsabili politici europei. La posizione monopolistica dei token digitali, dominati dall'USD, potrebbe anche rappresentare una minaccia per la seconda valuta di riserva mondiale, l'euro.

Il Tycoon, però, quando era alla Casa Bianca aveva duramente criticato il Bitcoin, definendolo «altamente volatile, basata sull'aria rarefatta», o «una catastrofe imminente».

La rinascita delle criptovalute

I mercati delle criptovalute hanno registrato una ripresa quest'anno, trainati dalla traiettoria di allentamento delle politiche monetarie delle banche centrali. L'evento del dimezzamento del Bitcoin e l'approvazione da parte della SEC degli ETF spot sul Bitcoin (Exchange Traded Funds) hanno inoltre innescato una spinta rialzista su questi token digitali. Da quando Biden si è ritirato dalla corsa alle presidenziali all'inizio del mese, il Bitcoin ha registrato un ulteriore rally a causa delle crescenti speculazioni su una vittoria di Trump alle elezioni di novembre. La più grande criptovaluta, il Bitcoin, è salita di oltre il 13 per cento rispetto al mese scorso, superando i 68.700 dollari (63.244 euro), a solo il 6 per cento dal massimo storico raggiunto nel marzo 2024.

Le promesse di Trump alla conferenza Bitcoin 2024 di sabato scorso potrebbero fungere da catalizzatore per un ulteriore boom delle criptovalute se diventasse il prossimo presidente degli Stati Uniti. Questo potenziale cambiamento potrebbe spingere i politici europei a rivalutare l'attuale regime normativo.

L'attuale regime normativo dell'Ue

Nell'ultimo decennio, le criptovalute e gli asset digitali hanno registrato una crescita significativa in termini di popolarità e adozione. Questa rapida espansione ha creato la necessità di quadri normativi per garantire la stabilità del mercato, la protezione degli investitori e la prevenzione delle frodi. L'ascesa delle Initial Coin Offerings (ICO), dei token di sicurezza e delle stablecoin ha messo in evidenza sia il potenziale di innovazione sia i rischi associati al sistema finanziario.

Nel settembre 2020, la Commissione europea ha presentato il pacchetto sulla finanza digitale, volto a garantire che l'Ue abbracci la finanza digitale mitigando i rischi. Il regolamento Markets in Crypto Assets (MiCA) è stato introdotto come parte di questo pacchetto per regolamentare le criptovalute e gli asset digitali. Tuttavia, il MiCA è stato adottato dal Parlamento europeo e dal Consiglio in più fasi ed è entrato in vigore solo nel giugno 2023, con un'applicazione parziale a partire da giugno e la piena attuazione prevista per dicembre di quest'anno.

Un rischio significativo posto dalle criptovalute è il loro potenziale utilizzo per il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo a causa della natura decentralizzata delle transazioni. Dopo l'aggressione della Russia all'Ucraina, le criptovalute sono state utilizzate non solo per sostenere l'Ucraina, ma anche per finanziare gli sforzi militari della Russia. Il responsabile delle sanzioni di Chainalysis ha osservato che: "Le entità russe si sono rivolte alle criptovalute sotto la pesante pressione delle sanzioni internazionali, utilizzandole per la raccolta fondi di gruppi di milizie private, per i continui attacchi ransomware e per i tentativi di evasione delle sanzioni".

Una potenziale minaccia per l'euro

Alcune autorità di regolamentazione dell'Ue temono che il predominio delle monete stabili con ancoraggio all'USD possa rappresentare una minaccia per l'euro. La maggior parte delle monete stabili è ancorata al dollaro USA, il che contribuisce a mantenere la stabilità dei prezzi nel tempo. I trader di criptovalute detengono comunemente le stablecoin sugli exchange come mezzo di scambio tra le diverse criptovalute. Questo rispecchia la predominanza del dollaro USA nei mercati delle materie prime, dove anche beni come oro, argento, rame e petrolio greggio sono quotati in dollari.

Tuttavia, per sostenere queste stablecoin, un crypto exchange o una società di stablecoin deve detenere una quantità corrispondente di dollari USA come riserva. L'aumento della domanda di stablecoin tende a rafforzare l'USD e a indebolire l'euro. Un aumento significativo del protagonismo del Bitcoin negli Stati Uniti potrebbe portare a una maggiore emissione di stablecoin, che potrebbe esercitare ulteriori pressioni su altre valute, tra cui l'euro.

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