Molte accuse di molestie contro supermanager
Migliaia di collaboratori di google in tutto il mondo hanno manifestato accusando il gigante di Mountain view di molestie sessuali, discriminazione di genere e razzismo sistematico sul posto di lavoro. Sembrano lontani i temppi in cui l'azienda era considerata una delle migliori dove lavorare. Le proteste sono iniziate nello stesso momento. Coinvolti nelle accuse alcuni dei manager più importanti che sarebbero però solo la punta dell'iceberg.
Dice una giovane: "Sappiamo che alcune donne stanno provando alcune brutte esperienze, ma credo che in pieno 2018 sia davvero ora di finirla. Siamo qui per sostenerle e per fare sentire la nostra presenza. Se qualcuno ha qualcosa da dire o da denunciare, siamo tutt'orecchi e pronti a sostenere le vittime".
Anche molti uomini nelle proteste: "Non sono al mio tavolo perché protesto assieme ad altri impiegati esterni e interni contro le molestie, contro i cattivi comportamenti e contro una cultura del posto di lavoro che non è buona per tutti".
Il New York times aveva rivelato che due manager di Google - tra cui il padre di Android, Andy Rubin - avrebbero ottenuto buonuscite milionarie dopo essere stati accusati di molestie, mentre un terzo manager sarebbe ancora al suo posto.