UE: da oggi addio roaming

UE: da oggi addio roaming
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Di Salvatore Falco
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Dal 2018 sarà garantito il libero accesso anche a musica, film, sport ed e-book

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Il roaming a pagamento ha i giorni contati. Da giovedì 15 giugno chiamate, sms e dati costeranno all’estero come a casa per chi viaggia nell’Unione europea. E’ l’avvio della ‘rivoluzione digitale’ spinta dalla Commissione e sostenuta dall’Europarlamento.

L’intero traffico verrà contabilizzato come nazionale. Non ci sono limiti temporali, ma per evitare abusi come l’utilizzo di una sim straniera economica in modo permanente in un Paese dove i prezzi sono superiori, possono scattare controlli a partire almeno dal quarto mese in cui i consumi avvengano solo all’estero.

Nessun problema, invece, per i lavoratori transfrontalieri: basta un aggancio al giorno alla cella del proprio operatore nazionale perché non venga considerato roaming.

Una rivoluzione a cui ne seguirà subito un’altra: dall’inizio del 2018 sarà garantito il libero accesso anche dall’estero a musica, film, sport ed e-book per cui si paga un abbonamento online nel proprio Paese.

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