Nuova frenata per l’economia del Brasile. Nel terzo trimestre il Prodotto interno lordo si è contratto dell’1,7%, aggravando la recessione in cui si
Nuova frenata per l’economia del Brasile. Nel terzo trimestre il Prodotto interno lordo si è contratto dell’1,7%, aggravando la recessione in cui si trova oggi il Paese sudamericano.
L’ennesima tegola sulla testa della presidente Dilma Rousseff, la cui popolarità è ai minimi storici a causa di un enorme scandalo legato alla corruzione nelle aziende statali.
Le entrate fiscali continuano a calare, vanificando i tagli alla spesa con cui il governo di Brasilia cerca di consolidare i propri bilanci.
In grande calo gli investimenti. Ma soprattutto i consumi, con il tasso di disoccupazione salito ai massimi da sei anni e il tasso di inflazione annuale al 10%.