Muniti di petardi e mortaretti, i taxisti di San Paolo hanno protestato davanti alla sede del comune, contro la decisione del sindaco della città
Muniti di petardi e mortaretti, i taxisti di San Paolo hanno protestato davanti alla sede del comune, contro la decisione del sindaco della città brasiliana di regolamentare i servizi di traporto automobilistico privati come Uber.
Anziché bandire il servizio, il primo cittadino, Fernando Haddad, ha annunciato la nascita di una nuova categoria di taxi, autorizzata a operare solo attraverso le app del cellulare.
“Che cosa ci chiedeva la società? – ha lanciato Haddad – La società ci chiedeva di incorporare le nuove tecnologie. Ebbene, nelle 5.000 licenze che assegneremo saranno incorporate tutte le funzioni delle applicazioni già esistenti. Non cambiamo quindi la natura delle app. Al contrario, accogliamo queste innovazioni tecnologiche in una nuova flotta”.
I proprietari delle cosidette “auto nere”, così chiamate per differenziarle dai regolari taxi bianchi, non potranno recuperare clienti lungo la strada, né utilizzare le corsie riservate a taxi e mezzi pubblici. Le licenze saranno assegnate nell’arco dei prossimi due mesi.