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Stranger Things chiude col botto: record Netflix, miliardi di view e un finale storico

Selfie con il cast di "Stranger Things" - Los Angeles
Selfie con il cast di "Stranger Things" - Los Angeles Diritti d'autore  Jordan Strauss/2025 Invision
Diritti d'autore Jordan Strauss/2025 Invision
Di Stefania De Michele Agenzie: Adnkronos
Pubblicato il
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Con il finale in arrivo a Capodanno, Stranger Things supera 1,2 miliardi di visualizzazioni e si conferma uno dei più grandi fenomeni culturali e industriali dell’era streaming

Con il gran finale di Stranger Things ormai imminente – l’ultimo episodio arriverà su Netflix nella notte di Capodanno – cresce l’attesa dei fan, ma soprattutto continua ad allungarsi la lista dei record firmati dalla serie dei fratelli Duffer. A nove anni dal debutto, lo show si è affermato come il fenomeno culturale più potente mai prodotto da Netflix, capace di ridefinire il concetto stesso di serie evento nell’era dello streaming globale.

La quinta e ultima stagione ha già infranto nuovi primati prima ancora di concludersi. Il Volume 1 (episodi 1-4), disponibile dal 26 novembre, ha registrato la miglior settimana di debutto di sempre per una serie in lingua inglese su Netflix. Il Volume 2 arriverà il 26 dicembre in Italia, mentre l’episodio finale sarà disponibile alle 2 del mattino del 1° gennaio, trasformando la notte di Capodanno in un appuntamento storico per la piattaforma.

Oltre 1,2 miliardi di visualizzazioni: i numeri record di Stranger Things

Secondo i dati riportati da Variety, Netflix ha annunciato che Stranger Things ha superato 1,2 miliardi di visualizzazioni complessive, calcolate dividendo le ore totali viste per la durata complessiva degli episodi. Un traguardo che colloca la serie al di sopra di qualsiasi altro titolo nella storia di Netflix, superando anche colossi come Wednesday e Squid Game.

La Stagione 4, uscita nel 2022, resta il secondo titolo in lingua inglese più visto di sempre, mentre la Stagione 3, a oltre sei anni dalla pubblicazione, è uscita dalla Top 10 globale solo di recente. Un segnale della straordinaria longevità della serie, capace di attrarre nuove generazioni di spettatori stagione dopo stagione.

Stagione 5: debutto record e corsa al primo posto globale

In soli 25 giorni, il Volume 1 della Stagione 5 ha totalizzato 102,6 milioni di visualizzazioni. Se fosse già eleggibile per la classifica definitiva, si posizionerebbe al nono posto assoluto tra le serie più viste di sempre su Netflix. Considerando che la piattaforma aggiorna i dati finali 91 giorni dopo l’uscita degli ultimi episodi, la stagione continuerà a crescere fino alla primavera del 2026, con ottime possibilità di raggiungere il primo posto assoluto.

Il Volume 1 è stato inoltre il titolo più visto della settimana in 90 dei 93 Paesi monitorati, spingendo milioni di utenti a rivedere anche le stagioni precedenti. Stranger Things è diventata così la prima serie Netflix con quattro stagioni contemporaneamente nella Top 10 globale, un risultato senza precedenti.

Le scene più iconiche e le sequenze più riviste di sempre

Tra i momenti più rivisti della storia della serie spiccano soprattutto le stagioni centrali. Al primo posto figura la sequenza dell’episodio 7 della Stagione 4, in cui Nancy cade in trance sotto il controllo di Vecna. Subito dopo, una delle scene più amate di sempre: nell’episodio finale della Stagione 3 Dustin e Suzie cantano The NeverEnding Story, diventata un simbolo della serie.

Queste scene dimostrano come Stranger Things sia riuscita a fondere horror, emozione e nostalgia pop, creando momenti diventati virali ben oltre il contesto narrativo.

Stranger Things e la musica: hit storiche riscoperta globale

L’impatto culturale della serie è evidente anche nel mondo della musica. Con la Stagione 4, Running Up That Hill di Kate Bush è entrata per la prima volta nella Top 10 statunitense, 38 anni dopo l’uscita. Master of Puppets dei Metallica ha raggiunto la Top 10 britannica per la prima volta nel 2022.

Con la Stagione 5 il fenomeno si è ripetuto: secondo Spotify, tra la Gen Z Upside Down di Diana Ross ha registrato un aumento del 1.250 per cento, I Think We’re Alone Now di Tiffany dell’880 per cento. Su tutte le fasce d’età, Mr. Sandman delle Chordettes è cresciuta del 625 per cento, mentre Fernando degli Abba del 335 per cento, con un +645 per cento tra i più giovani. Dal 2016, gli utenti hanno creato 205.000 playlist a tema Stranger Things.

Dai waffle Eggo a Dungeons & Dragons: l’impatto sui consumi

Stranger Things ha influenzato anche i consumi quotidiani. Negli Stati Uniti, i waffle Eggo, snack preferito di Undici, hanno vissuto un vero boom: Kellogg’s ha registrato una crescita del 14 per cento nel quarto trimestre 2017 e del 9,4 per cento nei primi mesi del 2018.

Netflix segnala inoltre un aumento del 673 per cento dell’interesse per Dungeons & Dragons dal debutto della serie nel 2016. Le vendite del gioco sono cresciute del 96 per cento nel 2017 e nel 2018, accompagnate da collaborazioni ufficiali e nuovi prodotti dedicati.

Dal punto di vista industriale, l’impatto è enorme. Dal 2016 Stranger Things ha generato oltre 8.000 posti di lavoro negli Stati Uniti e contribuito con 1,4 miliardi di dollari al Pil nazionale. La Georgia, principale sede delle riprese, ha beneficiato di 650 milioni di dollari, mentre la California ne ha raccolti circa 500 milioni.

Il franchise si è espanso anche fuori dallo schermo: libri, fumetti e pubblicazioni legate alla serie hanno superato 3,1 milioni di copie vendute.

Eventi dal vivo, cinema e teatro

Dal 2022, Stranger Things: The Experience ha venduto 850.000 biglietti in città come Los Angeles, New York, Londra e Parigi. Gli eventi globali legati alla Stagione 5 hanno coinvolto oltre 300.000 fan in 32 città e 23 Paesi.

In una mossa senza precedenti per Netflix, il finale di serie sarà proiettato nei cinema di Stati Uniti e Canada la notte di Capodanno. Anche il teatro ha accolto l’universo della serie: Stranger Things: The First Shadow ha trionfato tra West End e Broadway, vincendo Tony e Olivier Awards e contribuendo ai 70 premi e 230 nomination complessivi della saga.

Una fabbrica di talenti: le star nate da Stranger Things

Stranger Things ha lanciato le carriere dei suoi giovani protagonisti. Millie Bobby Brown è diventata una star globale; Sadie Sink, Joseph Quinn, Maya Hawke, Finn Wolfhard e Joe Keery hanno costruito carriere di primo piano tra cinema, musica e teatro.

La crescita sui social è impressionante: Millie Bobby Brown è passata da 2,1 a oltre 68 milioni di follower, Sadie Sink da 1,1 a 26,8 milioni, Finn Wolfhard da poche migliaia a oltre 23 milioni.

Con l’episodio finale in arrivo nella notte di Capodanno, Stranger Things si prepara a chiudere un’era, lasciando un’eredità che va ben oltre lo schermo. Non è più solo una serie TV, ma un caso di studio sull’impatto culturale globale dello streaming, destinato a restare nella storia dell’intrattenimento

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