I media francesi hanno riferito che i vigili del fuoco sono stati inviati sul posto. Si pensa che si sia trattato di due bombe molotov
Due ordigni esplosivi sono stati lanciati nelle prime ore del mattino contro la facciata del consolato generale russo a Marsiglia, la seconda città più grande della Francia e importante porto del Mediterraneo. Solo uno dei due ordigni è esploso. Non ci sono feriti. A riferirlo è stata la polizia locale.
Nell'area è stata osservata la presenza di un perimetro di sicurezza, di vigili del fuoco, di agenti di polizia e di esperti di artificieri.
Tutto il personale della sede diplomatica e il console russo hanno atteso l'intervento degli esperti di bonifica. Il consolato si trova in Avenue Ambroise-Paré, nell'VIII arrondissement. Nel quartiere sono presenti molti altri consolati, tra cui quelli di Egitto, Tunisia e Armenia.
"Attacco terroristico", la Russia chiede un'indagine approfondita
Il ministero degli Esteri russo ha dichiarato ai media statali che l'incidente ha le caratteristiche di un "attacco terroristico" e ha chiesto alle autorità francesi un'indagine approfondita. La Russia "esige che il Paese ospitante intraprenda misure esaustive per condurre un'indagine il più presto possibile, nonché misure per rafforzare la sicurezza delle missioni russe all'estero", ha sottolineato Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri.
Finora la polizia francese non ha formulato ipotesi sui motivi delle esplosioni.
L'incidente avviene nel terzo anniversario dell'invasione su larga scala dell'Ucraina da parte della Russia nel 2022. Dal 2022 la Francia ha assistito a numerose proteste contro la guerra della Russia in Ucraina, tra cui manifestazioni a Marsiglia, Parigi e altre città.
Francia condanna l'attacco al consolato russo a Marsiglia
Il ministero degli Esteri francese ha condannato l'attacco al consolato generale di Russia a Marsiglia di lunedì: "La Francia - si legge in una dichiarazione del Quai d'Orsay - condanna qualsiasi violazione della sicurezza delle istituzioni diplomatiche" e sottolinea che "l'inviolabilità, la protezione e l'integrità degli edifici diplomatici e consolari, oltre che del loro personale, sono principi fondamentali del diritto internazionale".