Un uomo di 32 anni è accusato di aver ingoiato un prezioso pendente Fabergé dopo un furto in gioielleria ad Auckland. Il gioiello non è stato ancora recuperato, la polizia attende l’evoluzione
Un uomo neozelandese di 32 anni è stato arrestato ad Auckland per aver ingoiato un ciondolo Fabergé del valore stimato di circa 18.000 euro, rubato in una gioielleria della città.
L’episodio risale al 28 novembre: il sospetto avrebbe preso il pendente, un pezzo in edizione limitata ispirato al film di James Bond Octopussy, e lo avrebbe ingerito nella speranza di eludere il controllo. Pochi minuti dopo il presunto furto, è stato arrestato all’interno del negozio.
Alla sua presentazione in tribunale, avvenuta il 29 novembre, l’uomo non ha ancora dichiarato colpevolezza. La polizia ha precisato che il ciondolo non è stato ancora recuperato. Un agente è stato assegnato per monitorarlo costantemente, dato il contesto e la delicatezza del caso.
Un gioiello “da film”: caratteristiche del ciondolo scomparso
Il pendente in questione — un uovo Fabergé in edizione speciale — è realizzato in oro giallo 18 carati, smalto verde e impreziosito da decine di diamanti e zaffiri, con al suo interno un piccolo polipo dorato con occhi di diamanti neri. Si tratta di un oggetto da collezione: ne sono stati prodotti pochissimi esemplari.
Gli sviluppi in tribunale e l’attesa del ritrovamento
L’uomo è accusato di furto: oltre al pendente Fabergé, secondo quanto riportato, è sotto inchiesta anche per altri piccoli furti recenti, tra cui quello di un iPad dallo stesso negozio.
La sua prossima comparizione davanti al tribunale distrettuale di Auckland è fissata per l’8 dicembre. Fino ad allora, le autorità continuano a monitorarlo e a sperare che, con il processo naturale, l’oggetto possa essere recuperato — se l’uomo lo espellerà.