L'ufficio del procuratore capo di Istanbul ha emesso un mandato di arresto per 37 persone, tra cui il primo ministro israeliano Binyamin Netanyahu, per il reato di "genocidio" e per aver bloccato l'arrivo di aiuti a Gaza tramite la Global Sumud Flotilla
L'Ufficio del Procuratore Capo di Istanbul, in Turchia, ha avviato un'indagine sull'attacco delle forze israeliane in acque internazionali alla Global Sumud Flotilla che trasportava aiuti umanitari a Gaza.
Secondo una dichiarazione rilasciata venerdì dall'ufficio, l'indagine include accuse come "privazione della libertà, saccheggio qualificato, dirottamento di mezzi di trasporto e danni alla proprietà".
Nell'ambito dell'indagine, l'ufficio del procuratore ha anche emesso mandati di arresto per 37 nomi, tra cui il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e alti funzionari.
Tra questi nomi figurano il ministro della Difesa Israel Katz, il ministro della Sicurezza Nazionale Itamar Ben-Gvir, il Capo di Stato Maggiore Herzi Halevi e il Comandante della Marina David Saar Salama.
"Come risultato del genocidio e dei crimini contro l'umanità sistematicamente commessi dallo Stato di Israele a Gaza fino ad oggi, migliaia di persone, tra cui donne e bambini, hanno perso la vita, migliaia di persone sono state ferite e gli insediamenti sono diventati inutilizzabili", si legge nella dichiarazione che poi cita di casi dell'uccisione della bambina Hind Rajab e dell'attacco all'ospedale Al Ehli. "Molte istituzioni sanitarie sono state attaccate in modo simile, inoltre, Gaza è stata bloccata e alle vittime è stato impedito l'accesso agli aiuti umanitari, e si è capito che questa situazione è stata ampiamente coperta dall'opinione pubblica mondiale", prosegue il testo.
L'indagine della procura riguarda anche il trattenimento dei membri della Global Sumud Flotilla avvenuto lo scorso ottobre. "In questo contesto, per quanto riguarda le vittime che sono state trattenute a seguito dell'attacco alle navi della Global Sumud Flotilla per consegnare aiuti umanitari, alle navi che hanno raggiunto Gaza via terra e agli attivisti di questa flottiglia, si applicano le norme della Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare, le regole di giurisdizione di cui all'articolo 15 della legge di procedura penale n. 5271 e le regole di giurisdizione di cui all'articolo 15 della legge di procedura penale n. 5237. Nell'ambito delle norme di autorità di cui all'articolo 15 della Legge di Procedura Penale n. 5271 e delle norme di dovere di cui all'articolo 13 del Codice Penale turco n. 5237".
L'indagine d'ufficio da parte della procura ipotizza reati di "crudeltà, saccheggio qualificato, danneggiamento della proprietà, privazione della libertà e sequestro o detenzione di un mezzo di trasporto.