Il giocatore olandese di beach volley Van de Velde è stato condannato a quattro anni di carcere nel Regno Unito nel 2016 dopo essere stato condannato per lo stupro di una bambina di 12 anni
Il giocatore olandese di beach volley Steven van de Velde, condannato per aver violentato una dodicenne britannica circa dieci anni fa, si è visto negare il visto per gareggiare in Australia. Il 31enne avrebbe dovuto partecipare ai Campionati mondiali ad Adelaide, il mese prossimo.
L'atleta è stato condannato nel 2016
Tuttavia, il governo australiano ha fatto sapere martedì che all'atleta è stato negato l'ingresso, spiegando che a pesare è stata proprio la sua fedina penale: "Il governo continuerà a utilizzare tutti gli strumenti a disposizione per garantire che gli australiani possano essere sicuri e sentirsi al sicuro nelle loro comunità", ha dichiarato il ministro degli Interni Tony Burke.
All'inizio del mese, il procuratore generale dell'Australia Meridionale Kyam Maher ha esortato il governo federale a rifiutare il visto di van de Velde a causa dei suoi crimini "ripugnanti". Van de Velde aveva 19 anni nel 2014 quando ha conosciuto la sua vittima sui social media e ha viaggiato nel Regno Unito dai Paesi Bassi prima di violentarla nella sua casa.
Nel 2016 è stato condannato per tre accuse di stupro e ha trascorso in carcere 13 mesi di una condanna a quattro anni prima di riprendere la sua carriera sportiva nel 2018. Van de Velde ha gareggiato alle Olimpiadi di Parigi lo scorso anno, dove è stato ripetutamente oggetto di fischi.
Non gareggerà neanche il compagno di squadra Brouwer
L'associazione olandese di pallavolo ha dichiarato martedì di essere delusa dalla decisione dell'Australia di non concedere il visto a van de Velde: "Ci dispiace, ma non abbiamo altra scelta che accettare la decisione", ha dichiarato il direttore tecnico Heleen Crielaard in un comunicato.
Nella stessa dichiarazione, van de Velde ha affermato di aver previsto che la scelta del governo australiano e il suo passato avrebbero potuto rappresentare un problema per l'ottenimento del visto: "Questo risultato non è accettato solo da me, ma anche dal resto della squadra", ha dichiarato.
Il divieto di van de Velde significa che anche il suo compagno di squadra Alexander Brouwer non potrà gareggiare in Australia. Da tempo l'Australia si avvale di un'ampia discrezionalità nel rifiutare i visti temporanei agli stranieri, in base al cosiddetto "test del carattere".