Oltre sessanta persone sono rimaste uccise e altrettante risultano disperse a causa del maltempo che ha colpito il Messico. Secondo le autorità, l'85 per cento della fornitura elettrica è stata ripristinata, ma sono stati allestiti ponti aerei per raggiungere le aree più isolate
Il governo messicano ha aggiornato lunedì il bilancio delle forti piogge, che hanno colpito il Paese negli ultimi giorni, ad almeno 67 persone e disp 65 dispersi.
I decessi e i dispersi sono stati registrati negli Stati di Veracruz, Hidalgo, Puebla e Querétaro. hanno riferito fonti del Coordinamento nazionale della Protezione civile.
Oltre ai danni alle persone, le autorità messicane hanno segnalato numerose interruzioni di strade e forniture elettriche e idriche a causa delle piogge, anche se nelle ultime ore si lavora per ripristinarle. "Sono stati compiuti progressi significativi nel ripristino dei servizi di base, nella pulizia e nella riabilitazione delle infrastrutture a Veracruz, Puebla, Querétaro, San Luis Potosí e Hidalgo", secondo la Protezione civile.
Per quanto riguarda le interruzioni di corrente, le autorità affermano che l'85 per cento della fornitura elettrica è stata ripristinata a Hidalgo, Puebla, Querétaro, San Luis Potosí, Tamaulipas e Veracruz.
Lo Stato più colpito è stato Veracruz, dove sono stati coinvolti 70 comuni e fino a 29.267 abitazioni hanno subito danni di qualche tipo. Sono stati allestiti 50 rifugi temporanei per ospitare quasi 3mila residenti.
A livello nazionale, sono stati allestiti 146 rifugi che attualmente ospitano 5.448 persone.
Claudia Sheinbaum, ha visitato domenica alcune delle aree colpite per ispezionare i progressi del lavoro dei servizi di emergenza. La presidente del Messico ha dichiarato che sono stati lanciati dei "ponti aerei" per garantire la consegna degli aiuti ad alcune delle aree più colpite e per partecipare al trasporto medico per assistere le persone colpite.
"Nessuno sarà abbandonato", ha promesso Sheinbaum, che si è messa in contatto diretto con i governatori degli Stati colpiti. "Domani inizierà il controllo casa per casa, tutte le abitazioni riceveranno assistenza".
Le forti piogge, causate dalla perturbazione tropicale 90-E, hanno colpito il Paese nella seconda metà della scorsa settimana. "Le agenzie federali continuano a lavorare in coordinamento con i governi statali e municipali per prestare attenzione prioritaria alle famiglie colpite, ripristinare i servizi essenziali e accelerare la riabilitazione delle strade e delle reti elettriche", si legge in un comunicato della Protezione civile.