La Freedom Flotilla Coalition, diretta a Gaza, è stata intercettata e abbordata dall'esercito israeliano, pochi giorni dopo che la detenzione di attivisti a bordo della Global Sumud Flotilla
La nuova missione della Flotilla diretta a Gaza è stata intercettata dall'esercito israeliano mercoledì. Gli attivisti a bordo della Freedom Flotilla Coalition hanno dichiarato sui loro canali social che la Marina israeliana ha intercettato e attaccato tre imbarcazioni a 120 miglia nautiche da Gaza, in acque internazionali.
L'intercettazione avviene pochi giorni dopo la detenzione di diversi attivisti di alto profilo partiti con la Global Sumud Flotilla, che ha scatenato grandi proteste in Europa e scioperi generali in Italia.
Il ministero degli Esteri israeliano ha confermato che almeno 145 attivisti sono stati portati a terra per essere processati e si prevede che "saranno espulsi tempestivamente", come si legge nella nota del ministero. Tra loro c'erano medici, politici e tre legislatori turchi.
A bordo della missione intercettata da Israele ci sono 9 italiani. "Mi auguro che in tempi molto rapidi possano essere espulsi e rientrare in Italia", ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani.
Gli attivisti contestano la giurisdizione di Israele in acque internazionali
"Un altro futile tentativo di violare il blocco navale legale e di entrare in una zona di combattimento si è concluso con un nulla di fatto", ha scritto il ministero degli Esteri israeliano su X.
La Freedom Flotilla Coalition, composta da nove navi, ha dichiarato che "l'esercito israeliano non ha giurisdizione legale sulle acque internazionali". Gli attivisti hanno aggiunto che la Marina israeliana ha intercettato e attaccato illegalmente tre imbarcazioni. “La nostra missione non rappresenta alcun pericolo“, hanno proseguito gli attivisti, “trasportiamo aiuti vitali".
L'intercettazione di questa nuova missione arriva dopo che Israele ha bloccato la Global Sumud Flotilla, scatenando proteste diffuse in molti Paesi, tra cui l'Italia.
Almeno 450 attivisti sono stati arrestati, tra cui l'attivista Greta Thunberg. Israele ha dichiarato di aver offerto a tutti gli attivisti l'espulsione volontaria. Coloro che rifiutano saranno sottoposti a un processo di deportazione legale.
Diversi attivisti hanno affermato di essere stati maltrattati, un'affermazione che Israele ha definito una "sfacciata menzogna".