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Tre Stati a guida repubblicana invieranno centinaia di guardie nazionali a Washington su richiesta di Trump

Membri della Guardia Nazionale del Distretto di Columbia pattugliano davanti alla Casa Bianca mentre una donna passa in scooter, sabato 16 agosto 2025, a Washington.
Membri della Guardia Nazionale del Distretto di Columbia pattugliano davanti alla Casa Bianca mentre una donna passa in scooter, sabato 16 agosto 2025, a Washington. Diritti d'autore  Julia Demaree Nikhinson/Copyright 2025 The AP. All rights reserved.
Diritti d'autore Julia Demaree Nikhinson/Copyright 2025 The AP. All rights reserved.
Di Malek Fouda
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Le attivazioni di dispiegamenti di truppe della Guardia esterna suggeriscono che l'amministrazione Trump vede la necessità di ulteriore forza lavoro, nonostante il presidente abbia personalmente minimizzato la necessità di Washington di assumere più agenti di polizia.

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Sabato tre Stati a guida repubblicana hanno annunciato l’invio di centinaia di membri della Guardia Nazionale a Washington, D.C., su richiesta dell’amministrazione Trump. L’obiettivo è rafforzare il controllo federale sulla capitale, con una strategia mirata a contrastare criminalità e senzatetto attraverso un intervento straordinario.

La Virginia Occidentale ha confermato l’invio di 300-400 soldati, la Carolina del Sud ha promesso 200 riservisti, mentre l’Ohio invierà 150 unità nei prossimi giorni. Queste truppe si uniranno agli 800 militari già attivati nella capitale nell’ambito dell’ordine esecutivo firmato lunedì dal presidente Trump, che ha anche federalizzato le forze di polizia locali.

I membri della Guardia Nazionale del Distretto di Columbia pattugliano il National Mall, sabato 16 agosto 2025, a Washington
I membri della Guardia Nazionale del Distretto di Columbia pattugliano il National Mall, sabato 16 agosto 2025, a Washington Julia Demaree Nikhinson/Copyright 2025 The AP. All rights reserved.

Trump ha giustificato l’iniziativa parlando di un’emergenza pubblica, accusando il governo cittadino di non essere in grado di garantire sicurezza e ordine. Tuttavia, i dati attuali mostrano che la criminalità violenta nella capitale è inferiore rispetto a quella registrata durante il suo primo mandato.

I governatori repubblicani coinvolti hanno espresso pieno sostegno alla misura. Il governatore della Virginia Occidentale ha dichiarato che il suo Stato è orgoglioso di stare al fianco del presidente per “restituire orgoglio e bellezza alla capitale”. Il governatore della Carolina del Sud ha precisato che le truppe saranno richiamate in caso di emergenze naturali, mentre il governatore dell’Ohio ha spiegato che i suoi uomini supporteranno le pattuglie di sicurezza già presenti.

Un sergente della Guardia Nazionale di Washington osserva gli attivisti che protestano contro la decisione di Trump di assumere il controllo federale delle forze di polizia
Un sergente della Guardia Nazionale di Washington osserva gli attivisti che protestano contro la decisione di Trump di assumere il controllo federale delle forze di polizia Alex Brandon/Copyright 2025 The AP. All rights reserved

Nel frattempo, migliaia di manifestanti si sono riuniti per protestare contro l’iniziativa. Marce e sit-in sono stati organizzati nei pressi della Casa Bianca, con slogan come “nessuna presa di potere fascista a Washington” e “no all’occupazione militare”. Molti partecipanti hanno espresso incredulità e rabbia per quella che percepiscono come una deriva autoritaria.

Le autorità locali hanno condannato il dispiegamento di truppe come una misura politica non necessaria. Secondo loro, non esiste una minaccia reale tale da giustificare un simile intervento. Inoltre, si teme che questa escalation possa portare a nuove tensioni sociali e a violazioni delle libertà civili.

Sabato 16 agosto 2025, a Washington, alcuni attivisti con cartelli in mano marciano verso la Casa Bianca per protestare contro la decisione di Trump
Sabato 16 agosto 2025, a Washington, alcuni attivisti con cartelli in mano marciano verso la Casa Bianca per protestare contro la decisione di Trump Alex Brandon/Copyright 2025 The AP. All rights reserved

Trump ha ribadito che l’intervento è motivato dall’esigenza di proteggere i lavoratori federali e l’efficienza del governo da ciò che ha definito una “violenza dilagante”. L’opposizione, però, continua a parlare di propaganda e abuso di potere, alimentando un clima di forte polarizzazione.

Risorse addizionali per questo articolo • AP

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