I media iraniani hanno riferito del dirottamento di un cacciatorpediniere statunitense a seguito di uno scontro con un elicottero militare di Teheran non lontano dalle acque iraniane. Il Dipartimento della Difesa Usa, pur confermando lo scontro, ha smentito la notizia del dirottamento
Mercoledì mattina il cacciatorpediniere statunitense USS Fitzgerald è stato avvicinato da un elicottero della marina militare iraniana dopo che avrebbe provato ad avvicinarsi alle acque dell'Iran.
Secondo quanto riportato dalla tv iraniana, il cacciatorpediniere avrebbe minacciato l'elicottero iraniano, ma il pilota ha proseguito la sua missione e ha ripetuto l'avvertimento di stare lontano dalle acque iraniane.
In risposta alla rinnovata minaccia del cacciatorpediniere americano, il sistema di difesa dell'Ira, riferiscono fonti iraniane, è entrato in azione e ha lanciato un messaggio secondo cui l'elicottero della Marina aveva il pieno supporto della difesa e che la flottiglia americana era obbligata a cambiare rotta verso sud. Il cacciatorpediniere americano si sarebbe così arreso allontanandosi dalle acque iraniane.
Gli Usa confermano lo scontro
Ore dopo, un funzionario del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, pur confermando l'incontro del cacciatorpediniere americano con un elicottero militare iraniano, ha negato la notizia secondo cui il cacciatorpediniere aveva cambiato rotta in seguito all'avvertimento dei militari, definendolo parte di uno sforzo dell'Iran per diffondere informazioni false.
"Questo confronto non ha avuto alcun impatto sulla missione della USS Fitzgerald e le notizie che affermano il contrario sono false e rappresentano un tentativo dell'Iran di diffondere informazioni false. Il Comando Centrale degli Stati Uniti continuerà a condurre le sue operazioni sicure e professionali in conformità con le norme e le procedure riconosciute a livello internazionale", ha detto il funzionario Usa, sottolineando che il cacciatorpediniere americano non ha in alcun modo violato le acque iraniane, definendo l'incontro "sicuro".
Gli Stati Uniti hanno inoltre negato qualsiasi comportamento ostile, comprese le minacce di abbattimento degli elicotteri da parte delle forze statunitensi nel corso dello scontro.
Così l'Iran disturba le operazioni Usa nella regione
Secondo Afshon Stovar, professore assistente presso l'Accademia Navale degli Stati Uniti, le minacce alle navi americane da parte delle forze iraniane nella regione non sono inusuali.
Secondo lui, le forze armate iraniane, tra cui la Marina dell'Esercito e la Marina dell'Iran, utilizzano tattiche diverse, ad esempio impiegare motoscafi e velivoli per disturbare, e questo elicottero è un altro esempio dello stesso approccio.
"Tali intrusioni, oltre a trasmettere il messaggio di vigilanza dell'Iran agli Stati Uniti e a testarne la risposta, sono un efficace strumento di propaganda per l'opinione pubblica interna iraniana", ha detto Stovar. "Ma gli iraniani, specialmente con un semplice elicottero, non possono creare vere intimidazioni. In effetti, quell'elicottero iraniano era più a rischio di quello della Fitzgerald".
Stovar ha detto poi che l'incontro non può essere escluso dall'attuale contesto di tensione tra Teheran e Washington, soprattutto dopo i recenti attacchi degli Stati Uniti agli impianti nucleari iraniani. A suo avviso, una mossa del genere potrebbe far parte dello sforzo dell'Iran per mantenere la visibilità.
L'esperto ha anche avvertito che tali azioni potrebbero essere pericolose. "L'Iran sembra disposto a rischiare un po' di più in questo momento per ottenere qualche tipo di successo propagandistico", ha concluso.