Un primo volo proveniente dall'estero è atterrato all'aeroporto di Teheran, dopo settimane di stop a seguito del conflitto che ha visto contrapposti la Repubblica islamica, Israele e gli Stati Uniti
L'aeroporto internazionale Imam Khomeini dell'Iran ha accolto il primo volo proveniente dall'estero dopo la ripresa dei collegamenti internazionali, che sono rimasti sospesi per venti giorni dopo i raid aerei di Israele e Stati Uniti. A dare la notizia sono stati, nella giornata di venerdì 4 luglio, i mezzi d'informazione locali.
L'aereo atterrato proveniva dagli Emirati Arabi Uniti
Secondo Student News Network, Mehdi Ramezani, portavoce dell'Organizzazione dell'aviazione civile iraniana, ha confermato che il volo Flydubai proveniente dagli Emirati Arabi Uniti è atterrato a Teheran mercoledì, dopo un ampio coordinamento diplomatico e di sicurezza.
L'atterraggio segna una "nuova fase di stabilità" per il settore dell'aviazione della Repubblica islamica, ha dichiarato Ramezani, dopo il conflitto di dodici giorni con Israele. E rappresenta un ritorno alla calma e alla gestione intelligente dello spazio aereo nazionale.
Altri voli internazionali da e per l'Iran riprenderanno gradualmente
I voli internazionali riprenderanno gradualmente verso destinazioni specifiche, in coordinamento con ciascuna autorità, e nell'ottica di soddisfare le esigenze dei viaggiatori.
Il mese scorso, Iran e Israele hanno concordato un cessate il fuoco dopo la guerra che ha visto la nazione ebraica colpire centinaia di infrastrutture militari e siti nucleari, e l'Iran lanciare missili contro Israele. La tregua è stata mediata dagli Stati Uniti che a loro volta hanno però sganciato bombe "bunker buster" su tre dei principali impianti nucleari iraniani.