Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Gaza, Trump: Israele ha proposto un cessate il fuoco di 60 giorni con Hamas

Il presidente Donald Trump arriva sull'Air Force One alla Joint Base Andrews, martedì 1 luglio 2025, dopo aver visitato un centro di detenzione per migranti a Ochopee, in Florida.
Il presidente Donald Trump arriva sull'Air Force One alla Joint Base Andrews, martedì 1 luglio 2025, dopo aver visitato un centro di detenzione per migranti a Ochopee, in Florida. Diritti d'autore  Alex Brandon/Copyright 2025 The AP. All rights reserved
Diritti d'autore Alex Brandon/Copyright 2025 The AP. All rights reserved
Di Malek Fouda & Michela Morsa
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto: Copy to clipboard Copied

Trump ha dichiarato che i mediatori del Qatar e dell'Egitto consegneranno presto ad Hamas la proposta di cessate il fuoco e che è probabile che l'accordo entri in vigore già la prossima settimana. Il testo prevede due mesi di tregua e la liberazione di una parte degli ostaggi nella Striscia

PUBBLICITÀ

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato martedì sera che Israele ha proposto i termini per un possibile cessate il fuoco di sessanta giorni nella Striscia di Gaza e ha esortato Hamas ad accettare l'accordo prima che le condizioni peggiorino.

L'annuncio è arrivato dopo l'incontro a Washington D.C. tra il ministro israeliano per gli Affari strategici, Ron Dermer, e l'inviato speciale degli Stati Uniti in Medio Oriente, Steve Witkoff, il segretario di Stato Marco Rubio e il vicepresidente J.D. Vance.

Lunedì è atteso alla Casa Bianca lo stesso primo ministro israeliano Benjanim Netanyahu, con cui Trump ha detto sarà molto "risoluto".

Cosa comprende il cessate il fuoco concordato tra Israele e Usa

"I miei rappresentanti hanno avuto oggi un lungo e produttivo incontro con gli israeliani su Gaza. Israele ha accettato le condizioni necessarie per finalizzare il cessate il fuoco di 60 giorni, durante i quali lavoreremo con tutte le parti per porre fine alla guerra", ha scritto Trump in un post sul suo social media Truth, senza specificare quali siano le condizioni della proposta.

Il presidente degli Stati Uniti, alla domanda dei giornalisti sulla pressione necessaria per spingere il premier israeliano a concludere un accordo, ha detto che Netanyahu è pronto. "Lo vuole", ha detto Trump, "credo che avremo un accordo la prossima settimana".

La proposta attualmente sul tavolo prevede il rilascio di 8 ostaggi vivi in una prima fase, seguiti da altri 2 il cinquantesimo giorno. Si lavora inoltre a una garanzia per Hamas sul fatto che Israele non riprenderà le ostilità una volta terminato il cessate il fuoco, pur senza dichiarare esplicitamente la fine della guerra.

Trump ha dichiarato che i mediatori del Qatar e dell'Egitto consegneranno presto ad Hamas la proposta finale di cessate il fuoco, secondo un funzionario egiziano questo stesso mercoledì.

"Spero, per il bene del Medio Oriente, che Hamas accetti questo accordo, perché la situazione non migliorerà, ma peggiorerà", ha aggiunto.

Un funzionario di Hamas, Taher al-Nunu, ha dichiarato che il gruppo è "pronto e seriamente intenzionato a raggiungere un accordo". Ha però precisato che Hamas accetterà solo "qualsiasi iniziativa che porti chiaramente alla fine completa della guerra".

La condizione su cui si continuano ad arenare i negoziati

I colloqui tra Israele e Hamas si sono ripetutamente arenati proprio su questo punto: la fine permanente della guerra come parte di un accordo di cessate il fuoco, che Netanyahu e la sua coalizione di governo hanno sempre rifiutato.

Il leader israeliano ha sottolineato che la guerra a Gaza finirà solo se Israele realizzerà i suoi obiettivi, ovvero la distruzione di Hamas, l'espulsione della sua leadership e il suo completo scioglimento.

Circa cinquanta ostaggi rimangono nella Striscia sotto la prigionia di Hamas, e si ritiene che meno della metà sia viva. ll gruppo si dice disposto a liberare tutti gli ostaggi in cambio del ritiro completo delle truppe israeliane e della fine della guerra a Gaza.

In un post su X il ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa'ar ha affermato che "se c'è un'opportunità" per liberare gli ostaggi ancora detenuti nella Striscia di Gaza, "non va persa". "C'è un'ampia maggioranza nel governo e tra la popolazione a favore del piano di liberazione degli ostaggi", ha aggiunto.

Il commento del capo della diplomazia israeliana arriva dopo che il sito web d'informazione israeliano Ynet ha riferito che il ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir ha contattato il ministro delle Finanze Bezalel Smotrich per formare un blocco unito all'interno del governo contro l'accordo promosso dall'amministrazione Usa.

L'ufficio di Smotrich, tuttavia, ha negato che Ben Gvir abbia contattato il ministro delle Finanze. Da parte sua ll ministro della Giustizia, Yariv Levin, ha dichiarato che i tempi attuali offrono una “opportunità storica” per impadronirsi della Cisgiordania occupata, e annetterla a Israele, secondo i media israeliani.

In tutto questo, nuovi raid israeliani a Gaza hanno ucciso una quarantina di palestinesi. Nelle ultime 48 ore, almeno 250 palestinesi sono stati uccisi, molti dei quali mentre cercavano aiuti nei controversi centri di distribuzione della Gaza Humanitarian Foundation (Ghf).

Le uccisioni nei pressi dei centri di distribuzione degli aiuti stanno “peggiorando a dismisura”, ha detto Sam Rose, direttore dell'Unrwa per Gaza.

“Le persone sono così disperate per ottenere cibo che stanno facendo scelte impossibili e correndo rischi impossibili”, ha detto Rose ad Al Jazeera, "questa situazione deve finire”, ha detto Rose parlando da Amman, in Giordania.

Risorse addizionali per questo articolo • AP

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

Esclusivo: Kallas proporrà cinque opzioni sull'Accordo di partenariato con Israele

Stati Uniti: Paramount pagherà 16 milioni a Trump per risolvere una causa per diffamazione

Israele avanza su Gaza city con tank e raid aerei, ministro Katz: "Gaza brucia"