Un missile iraniano ha colpito domenica il Weizmann Institute of Science di Rehovot, a sud di Tel Aviv, uno dei centri scientifici più importanti di Israele, che ospita centinaia di ricercatori ed è noto per il suo supporto tecnologico all'esercito israeliano
Una delle conseguenze finora degli attacchi reciproci tra Iran e Israele, è stato il danneggiamento del Weizmann Institute of Science di Rehovot, a sud di Tel Aviv.
Domenica, un missile iraniano ha passato le difese aree israeliane e ha colpito quello che è ritenuto uno dei centri scientifici più importanti di Israele e del mondo.
Cos'è l'Istituto Weizmann e perché l'Iran lo ha colpito
Il Weizmann Institute ospita circa 2.500 ricercatori in campi quali matematica, fisica, biologia, chimica, biologia e informatica, impiegati in oltre 30 laboratori scientifici.
Venne fondato nel 1934 da Chaim Weizmann che, nel 1949, sarebbe diventato poi il primo presidente di Israele.
L'istituto non è solo una struttura accademica: è considerato parte dell'infrastruttura di sicurezza nazionale israeliana, in quanto svolge un ruolo fondamentale nel sostenere le forze armate attraverso la ricerca e la tecnologia avanzata.
I suoi ricercatori hanno contribuito direttamente allo sviluppo di sistemi militari complessi, tra cui lo sviluppo dell'intelligenza artificiale per l'analisi dei dati e la guida al combattimento, la produzione di droni e di strumenti di navigazioni alternativi, la messa a punti di strumenti avanzati di tracciamento e disturbo elettronico e la protezione delle comunicazioni militari e sensibili.
Queste attività potrebbero spiegare in parte perché l'istituto è considerato un obiettivo strategico per Teheran, soprattutto dopo i recenti attacchi israeliani a strutture militari e gli omicidi mirati di importanti scienziati iraniani.
L'istituto è finanziato dal governo israeliano, oltre che da organizzazioni internazionali ebraiche e sioniste, che ne rafforzano la capacità di attrarre menti e sviluppare progetti utili al progresso scientifico e militare.
Va sottolineato come i media israeliani non abbiano mostrato immagini o dettagli accurati sull'entità dei danni del Weizmann, alla luce delle severe istruzioni dei censori militari che impediscono la divulgazione di informazioni di questo genere.